Alla rassegna cinematografica il progetto “Il Fronte di Fronte” dedicato alla memoria della Grande Guerra
C’è un pezzo di Sacile al Trento Film Festival, in programma fino al 10 maggio. Alla più antica rassegna cinematografica dedicata alla montagna e all’esplorazione, che quest’anno è giunta alla 63^ edizione, c’è anche “Il Fronte di Fronte”, progetto dedicato alla memoria della Grande Guerra e curato dalla Pro Loco Prade Cicona Zortea e da Cicona Fumetto. Nelle sale del festival è stato proiettato il docufilm “Il Fronte di Fronte” di Lucia Zanettin, che con questo lavoro si propone di ricordare tutti quelli che hanno vissuto la tragedia della prima guerra mondiale prendendo spunto dalle piccole storie della valle dei Vanoi (Trento) e dalle memorie dei suoi abitanti. Il progetto ha avuto la sua vetrina anche negli i spazi di Montagnalibri con la presentazione di “1914, Io mi rifiuto” (Hazard Edizioni), graphic novel di Paolo Cossi, autore di Brugnera ma che ha lavorato moltissimo a Sacile. Un libro che parla di guerra, di soldati e di ribellione e dal quale è stata realizzata una mostra didattica finalizzata ad una divulgazione di tipo scolastico che sta girando l’Italia.
“Il Fronte di Fronte” vanta tra i suoi ideatori e curatori Marco Felici, Presidente della Pro loco Prade Cicona Zortea, e Vincenzo Bottecchia, sacilese esperto di fumetto, curatore del progetto Cicona Fumetto, laboratorio permanente di fumetto per la comunità del Vanoi. Il progetto avrà una durata di cinque anni, nel corso dei quali verranno proposte mostre, pubblicazioni, laboratori e altre iniziative con lo scopo di porre al centro della narrazione le persone, i civili, che hanno vissuto sulla loro pelle le conseguenze della guerra.