I DEPORTATI ITALIANI NEI KONZENTRATIONSLAGER NAZISTI
Ricostruire la storia della deportazione politica dall’Italia nei lager nazisti. Questo l’impegno costante dell’Aned, l’Associazione che mette a disposizione non solo degli storici, ma di tutti i cittadini, gli strumenti documentari idonei per una valutazione critica degli eventi concentrazionari della Seconda guerra mondiale.
Ed è questo anche l’intento che si prefigge il prossimo incontro in programma lunedì 23 gennaio alle 18 in sala Ajace. Un appuntamento, inserito nel ricco cartellone di iniziative organizzate dal Comune di Udine per la Giornata della Memoria 2012 e al quale parteciperanno in veste di relatori il senatore Gianfranco Maris, presidente nazionale dell’Aned e lo storico Alberto Buvoli.
“I deportati italiani nei Konzentrationslager (Kz) nazisti”, questo il titolo della conferenza organizzata dall’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, vuole raccontare e far conoscere quei tragici fatti può promuovere riflessioni sulla natura della società moderna, sulla dignità e sui valori degli uomini e delle comunità, sulla violenza e sulla libertà.
Con l’incontro di lunedì entra dunque nel vivo, con un appuntamento ogni giorno fino al 28 gennaio, il calendario di iniziative per ricordare l’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz e per commemorare tutte le vittime della persecuzione fascista e nazista come ebrei, rom, omosessuali, disabili, malati di mente e testimoni di Geova.
Il programma di eventi, lo ricordiamo, si è aperto già venerdì scorso, 13 gennaio, con la mostra fotografica “Anne Frank, una storia, attuale”. Un’esposizione che ha riscosso già un tale successo, soprattutto tra le scolaresche, da convincere gli organizzatori a prorogare l’apertura fino al 19 febbraio. La mostra, allestita alle Gallerie del Progetto di palazzo Morpurgo (via Savorgnana 12), è organizzata dai Civici Musei e dall’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, realizzata dalla “Anne Frank House” di Amsterdam e distribuita in esclusiva per l’Italia da “Pro Forma Memoria”. L’esposizione è aperta da martedì a venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 (chiuso il lunedì).
Proseguendo con il calendario della settimana, appuntamento poi martedì 24 gennaio alle 21, quando andrà in scena al Teatro San Giorgio “Musiche dall’inferno”, una conversazione in forma di recital sul canto negato e possibile nei totalitarismi nato da un’idea di Marco Maria Tosolini (che ha curato anche le parole, mentre il canto è affidato a Sonia Dorigo, la videocomposizione a Antonio Della Marina e il sound design a Vittorio Vella). “Musiche dall’inferno” è divisa in due parti, quasi uno specchio epocale. La prima è dedicata all’Orchestra delle ragazze di Auschwitz, che operò nel lager più famoso della storia nella sua fase terminale. La seconda parte focalizza invece l’attenzione sull’incredibile storia di Eddy Rosner, ebreo tedesco, grande trombettista, che fu arrestato, torturato e condannato nei gulag della Russia dove era scappato per sfuggire alla persecuzione nazista.
Per tutte le informazioni e per conoscere il calendario completo delle iniziative è possibile telefonare al PuntoInforma del Comune di Udine allo 0432 414717 o inviare una e-mail all’indirizzo [email protected].
L’intera rassegna vede il coinvolgimento di numerose realtà culturali e associazionistiche del territorio, come i Civici Musei del Comune, l’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione, l’Associazione culturale Polymnia e il Centro Studi Auralexis, la biblioteca Civica “Joppi”, l’Università di Udine, il Cec Centro Espressioni Cinematografiche, la Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il Teatro Club Udine, l’Istituto Gramsci del Friuli Venezia Giulia, l’Aned-Associazione nazionale ex deportati e l’Associazione Italia-Israele del Friuli Venezia.