Contaminazioni digitali approdano per un intero weekend da venerdì 21 giugno a domenica 23 giugno ad Artegna per ridisegnare gli spazi urbani, gli edifici e i giardini con performance, video, concerti, proiezioni e workshop all’insegna del binomio arte e tecnologia e della sperimentazione dei linguaggi artistici contemporanee.
Fra gli artisti, l’attrice e regista Giuliana Musso insieme a Giovanna Pezzetta e Leo Virgili con il nuovo spettacolo Qualcosa di invisibile (Part time), l’attore e registaLuciano Roman, la danza contemporanea degli Arearea, la nuova co-produzione diTeatro della Sete, la compagnia italo ingleseBerlin, Nevada e il concerto di musica rinascimentale ed elettronica dell’Orchestra Barocca San Marco FVG con il compositoreValter Poles.
Il Festival urbano multimediale, giunto alla terza edizione con un focus su Leonardo. Corpi e anime è promosso dal Comune di Artegna e dal Comune di Cormons e curato dall’Associazione Quarantasettezeroquattroin collaborazione con il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con il contributo diRegione Autonoma Friuli Venezia Giulia eCamera di Commercio della Venezia Giulia.
Inaugura Contaminazioni digitali ad Artegnavenerdì 21 giugno alle ore 18 in Piazza Marnico lo spettacolo – concerto Qualcosa di invisibile (Part time) del duo composto dalla pianista Giovanna Pezzetta e dal compositore e musicista polistrumentistaLeo Virgili, che per l’occasione suonerà il theremin. Ed è proprio la storia di questo particolare strumento – a cavallo tra analogico e digitale – che verterà il racconto dell’attrice e autrice teatrale, Premio Hystrio 2017, Giuliana Musso.
Ispirata alle Città Invisibili di Italo Calvino, la performance multimediale site specific Still Night del duo italiano inglese Berlin Nevada(Silvia Mercuriali e Gemma Brockis)
in scena alle ore 19.30 e replica sabato 22 giugno ore 18 nella Sala Consiliare del Comune di Artegna assegna alla città in cui si svolge il ruolo di protagonista. Da Brisbane a Yokohama, passando per Kochi, Atene, Bristol e Londra, Still Night – selezionato con Festival Pergine, Terni Festival e Zona K- cambia costantemente forma e colori, riflettendo la città che ha intorno. Una lettura di Artegna, vista attraverso una molteplicità di lenti, in cui eventi e luoghi reali si mescolano con prospettive immaginarie.
L’attore e regista teatrale Luciano Romanchiude la serata venerdì 21 giugno alle ore 21.30 in Piazza Marnico con lo spettacolo di teatro, danza e videomapping Anima,realizzato in collaborazione con Piccolo Opera Festival FVG. Luciano Romanaffronta alcune pagine degli scritti poco conosciuti di Leonardo che comprendono le sue osservazioni sulla natura e sulla sua ricerca sul concetto di anima per lui estremamente concreto e dimostrabile. Un corto circuito tra il suo tempo e il nostro, tra il suo modo di pensare e il nostro per imparare a guardare con occhi accesi di incanto la nostra vita la natura e il mondo.
Le genialità di Leonardo, i temi medievali e rinascimentali realizzati con strumenti antichi sono elaborati e trasformati in Live Leon@rdo il concerto dell’Orchestra San Marco di Pordenone e del compositoreWalter Poles in programma sabato 22 giugno ore 21 in Piazza Marnico che mescola la musica rinascimentale a live electronics, synths e strumentazione moderna.
Rileva i codici dei disegni di LeonardoEmbody, spettacolo di danza, videomapping e proiezioni olografiche una performance interattiva interpretata dall’artista Kàartikcon i video di Federico Petrei/Deltaprocess e con il sound design Alexey Grankowsky,vincitori del bando Richiedo asilo artistico in scena alle ore 22.30 al Teatro Lavaroni di Artegna.
Domenica 23 giugno in Castello alle ore 19.30 e alle ore 21, la compagnia di danza contemporanea Arearea presenta la nuova performance Ciò che resta del fuoco, scritta e diretta dall’artista Maria Elisabetta Novello. Lo spettacolo è un omaggio all’omonimo libro di Jacques Derrida dove i danzatori – in scena Roberto Cocconi e Luca Zampar– sono esplicita metafora dell’esistenza umana.
3 istantanee dell’anima. Donne di epoche diverse a confronto con uno spazio recluso, ristretto s/confinate è il nuovo spettacolo multimediale co prodotto dal Teatro delle Sete e dall’Associazione 47/04 ideato e interpretato da Serena di Blasio, Caterina di Fant, Valentina Rivelli con i video realizzati diRuben Vuaran. s/confinate in scenadomenica 23 giugno ore 21.30 al giardino del Castello di Artegna.
La giornalista Simonetta Lorigliola conduce due incontri che innescano un’inedita relazione fra l’opera leonardesca e l’enologia:venerdì 21 giugno, in Piazza Marnico, al termine della performance Still Night, si parla di La vigna di Leonardo. Chiacchiere enosofiche intorno al rapporto di Leonardo Da Vinci “con il divin licore d’uva” e la cultura materiale mentre sabato 22 giugno ore 19.30, sempre in Piazza Marnico, è la volta di Un vino “secondo Leonardo” potrebbe esistere oggi?
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e a libero accesso fino ad esaurimento posti.
In caso di pioggia gli eventi si svolgeranno al coperto in spazi interni adiacenti alle location segnalate.