PROGRAMMA DELLA PRIMA SETTIMANA:
DI
mercoledì 5 luglio ore 21
La tv di Zoro/ narrazioni
Il mondo visto da Diego Bianchi, in arte Zoro, con i suoi reportage sul
campo. Conduttore e co-autore di Gazebo, regista, musicista, scrittore… Ma non ditegli che fa “tv intelligente…”
Diego Bianchi, conosciuto in Rete come Zoro, ha lavorato per il portale Excite – dove ha aperto nel 2003 il suo blog di opinionistica saltuaria.
Ogni tanto potete incontrarlo in giro con il suo cineforum (fatto di video andati in onda, inediti, chiacchiere con il pubblico, dubbi e perplessità), o per presentazioni di Kansas City 1927, o a suonare. A ascoltarlo a “Gazebo” su Rai3.
“C’ha ‘sta fissa per il testo bianco su sfondo nero, che chi gliela toglie ormai”
giovedì 6 luglio ore 21
MAFIA CAPORALE /narrazioni
Dopo il successo del libro “Ghetto Italia”, Leonardo Palmisano ci
racconta del business dell’illecito sfruttamento del lavoro.
Il Global Slavery Index 2016 – il rapporto annuale sulla schiavitù nel mondo – conta in 129.600 le persone ridotte in schiavitù in Italia, collocandoci al 49esimo posto nel ranking dei 167 Paesi presi in considerazione. In Europa unicamente la Polonia fa peggio. Siamo il vertice europeo della sparizione dei minori non accompagnati e dello sfruttamento delle prostitute provenienti dalla Nigeria e dai Paesi ex Socialisti, ma siamo soprattutto lo Stato dove caporalato e impresa tendono a fondersi con le più consolidate organizzazioni mafiose. Questo intreccio è “Mafia Caporale”.
Il business di questa metamafia è l’illecito sfruttamento del lavoro. Dall’agricoltura ai servizi, fino alla piccola industria, il mercato del lavoro si riempie di lavoratori e di lavoratrici schiavizzati. Mafia Caporale è oggi più forte del collocamento pubblico e lava somme inimmaginabili di denaro sporco. Sarte, braccianti, camgirls, muratori, prostitute, blogger, coccobello!, lavavetri, parcheggiatori, vigilanti, camionisti, mendicanti e minori, sono solo alcuni dei volti della schiavitù di cui i parla Leonardo Palmisano nel suo viaggio al nord al sud di Italia dove ha incontrato personalmente ognuno di loro, e per ognuno ha raccolto una storia, un’immagine, un ritratto. Non si può rimanere indifferenti dopo la lettura di “Mafia Caporale”, ogni storia rimane impressa nella memoria.
venerdì 7 luglio ore 21
Sick Tamburo | MUSICA|
Tornano i Sick Tamburo sul palco del Lunatico Festival: l’occasione
per presentare il loro nuovo disco Un Giorno Nuovo, prodotto da Gian Maria Accusani nel suo home studio per Discgust Music Production.
“Un giorno nuovo è il giorno in cui riusciamo a vedere il mondo per quello che veramente è, senza tutti i filtri dell’educazione che ci accompagnano da sempre. È il giorno in cui lasciamo andare la maggior parte delle cose a cui davamo vitale importanza, rendendoci finalmente conto che di importanza non ne avevano alcuna. È il giorno in cui lasciamo andare tutte quelle cose che sono solo estensioni del nostro ego e ci rendiamo conto di quanto sia importante vedere il sole che si alza al mattino. Il giorno nuovo è il giorno del grande cambiamento. Del cambiamento dentro di noi.” (Sick Tamburo)
L’album contiene nove nuove tracce e prosegue il discorso musicale intrapreso dalla band nel 2007 portandolo ad un nuovo livello grazie al rinnovato intreccio di chitarre elettriche e sintetizzatori, di ritmi incalzanti e melodie wave.
Ingresso libero
Per maggiori info e per scaricare il calendario seguiteci su fb: LUNATICO FESTIVAL