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DA QUESTA PARTE DEL MARE: sabato 18 novembre alle 20.45 la stagione teatrale del Teatro Luigi Bon di Colugna. Giuseppe Cederna sabato al Teatro Bon di Colugna rende omaggio a Gianmaria Testa
" Da questa parte del mare" da Gianmaria Testa con Giuseppe Cederna regia Giorgio Gallione luci Andrea Violato produzione Produzioni Fuorivia / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale in collaborazione con Teatro dell’Archivolto di Genova

DA QUESTA PARTE DEL MARE: sabato 18 novembre alle 20.45 la stagione teatrale del Teatro Luigi Bon di Colugna. Giuseppe Cederna sabato al Teatro Bon di Colugna rende omaggio a Gianmaria Testa

Sarà un omaggio a uno dei più apprezzati cantautori italiani contemporanei ad aprire la stagione di prosa della Fondazione Luigi Bon di Colugna. Grazie alla consolidata collaborazione con il circuito ERT, il Teatro Bon ospiterà sabato 18 novembre alle 20.45 in esclusiva regionale Da questa parte del mare, libro postumo di Gianmaria Testa divenuto spettacolo teatrale grazie alla regia di Giorgio Gallione e all’interpretazione di Giuseppe Cederna.
Da questa parte del mare è il libro della vita di Gianmaria Testa. Nelle sue pagine si trovano pensieri, storie e situazioni che hanno contribuito a dar vita a ognuna delle canzoni dell’album omonimo –

Giuseppe Cederna

pubblicato nel 2006 e vincitore della Targa Tenco come miglior album dell’anno – ed è anche in qualche modo una biografia del cantautore piemontese. Con questo libro Gianmaria Testa si è congedato in pace, dopo una vita onesta e dritta, lasciando in eredità un patrimonio di riflessioni, un distillato di parole preziose che riesce a restituirci ancora e per sempre la sua voce e la sua lingua, una lingua poetica, affilata, tagliente, insieme burbera ed emozionata.
Due amici di Gianmaria Testa – Giuseppe Cederna che con lui spesso ha diviso il palco e Giorgio Gallione – hanno tradotto questo testo per il teatro facendolo diventare un viaggio struggente, per storie e canzoni, sulle migrazioni umane, ma anche sulle radici e sul senso dell’ “umano”. E allora ecco che sul palco si alterneranno Babasunde, che ha perso il suo nome; Rrock Jakaj, violinista di Scutari; una ragazza intirizzita che cammina verso la stazione; e Tinochika, che si è aggrappato con tutto se stesso allo sguardo di una donna.
Da questa parte del mare racconta il tema delle migrazioni contemporanee senza retorica attraverso le storie di uomini e donne.
Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it e www.fondazionebon.com e chiamando la Fondazione Luigi Bon allo 0432 543049.

 

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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