Novità nella programmazione estiva al Museo di guerra per la pace “Diego de Henriquez”: il prossimo weekend infatti alle repliche di A Sarajevo il 28 giugno (in programma venerdì 10 e sabato 11 luglio), si aggiungerà infatti domenica 12 alle ore 18 un suggestivo spettacolo di danza, opera della compagnia Arearea, intitolato Ruedis_ruote di confine.
Lo spettacolo ci dimostra come anche la danza contemporanea possa raccontare con intensità la Grande Guerra: Ruedis_ruote di confine è coreografato da Marta Bevilacqua ed interpretato dalla stessa Bevilacqua con Luca Campanella, Roberto Cocconi, Valentina Saggin, Anna Savanelli, Luca Zampar. Le musiche originali sono di Leo Virgili e Gabriele Cancelli che le eseguono dal vivo assieme a Marko Lasic.
Un’anima d’acciaio (il telaio), curve eleganti (sistema di sterzo), movimenti concatenati dati dagli organi di trasmissione e una verità laterale: le ruote.
Per danzare la Grande Guerra Arearea ha bisogno di una bicicletta. Ruedis_ruote di confine è uno spettacolo itinerante articolato in quattro scene che saranno collocate in diversi spazi, all’aperto e con la luce naturale – nel cortile del Museo “Diego de Henriquez”.
Su telai dei primi del Novecento e incalzati da musiche dal vivo d’ispirazione futurista, Arearea porta all’estremo l’elogio del dinamismo che ha spinto il mondo intero dritto alla guerra. Esaltazione, patriottismo e gloria hanno travolto milioni di essere umani.
I sei danzatori Arearea ricercano, in quel frastuono, l’affermazione della vita, la bellezza dell‘incontro con l‘altro, la pace.
Fondata a Udine nel 1992 dal coreografo e danzatore Roberto Cocconi Arearea dà vita a creazioni che si articolano nella doppia dimensione dello spettacolo teatrale e della performance negli spazi del quotidiano: la cifra poetica di Arearea, infatti, risiede nella messa in discussione delle consuete logiche di utilizzo del palcoscenico o della piazza. Recentemente la compagnia ha preso parte al Festival TS Danza 1.0 – Primavera 2015 organizzato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Accanto a questo accattivante appuntamento con la danza contemporanea, proseguiranno le repliche della prima parte di A Sarajevo il 28 giugno (in programma il 10 e 11 luglio alle ore 21): lo spettacolo tratto dal testo di Gilberto Forti ha come protagonisti Gianfranco Saletta, Fulvio Falzarano, Maria Grazia Plos e Maurizio Zacchigna
Continuano – venerdì 10 e sabato 11 luglio con inizio alle ore 21 – al Museo di guerra per la pace “Diego de Henriquez” le repliche dello spettacolo A Sarajevo il 28 giugno di Gilberto Forti con Gianfranco Saletta, Fulvio Falzarano, Maria Grazia Plos e Maurizio Zacchigna: in spazi diversi del Museo (è il pubblico in questo spettacolo a muoversi e incontrare i vari personaggi) gli attori interpretano alcuni testimoni dell’assassinio dell’Arciduca Francesco Ferdinando e di sua moglie Sofia. Quattro racconti, di un evento che sconvolse la Storia e condusse alla prima guerra mondiale, osservato da punti di vista differenti: la suggestione dello spettacolo, reso unico dalla cornice del Museo e dei suoi reperti, è impreziosita dall’apporto musicale del Quartetto Iris che esegue dal vivo brani da Strauß e Schubert.
Il biglietto per lo spettacolo dà il diritto di visitare il Museo a partire da un’ora prima dell’inizio dell’evento teatrale.
Le manifestazioni estive al Museo di guerra per la pace “Diego de Henriquez” sono organizzate Comune di Trieste con la collaborazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Biglietti a 7 euro con riduzioni per gli abbonati al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, gli Under 25 e gli Over 65: si acquistano nei punti vendita consueti dello Stabile regionale, in internet e al Museo stesso nelle sere di spettacolo.
La biglietteria del Politeama Rossetti segue l’orario d’apertura estivo, da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 14. Si può contattare la biglietteria tramite il centralino del Teatro al numero 040-3593511.