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Teatro Comunale di Bologna Les Etoiles : Eleonora Abbagnato e Viengsay Valdés tra le étoiles, 4 e 5 marzo 2020

Teatro Comunale di Bologna Les Etoiles : Eleonora Abbagnato e Viengsay Valdés tra le étoiles, 4 e 5 marzo 2020

Nelle grandi compagnie di balletto, a Londra e Parigi, a Buenos Aires, ma anche a Roma e a L’Avana, è l’epoca delle direttrici étoile. Due le direttrici che danzeranno, insieme ad altre stelle internazionali, a Les Étoiles, gala a cura di Daniele Cipriani, il 4 e 5 marzo (alle ore 20.30) al Teatro Comunale di Bologna: la cubana Viengsay Valdésestrella e Directora del Ballet Nacional de Cuba, e l’italiana Eleonora Abbagnato, étoile dell’Opéra de Paris e direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Queste due direttrici dive, ancora in carriera ma che si alternano tra il palcoscenico e gli uffici della direzione, arrivano a Les Étoiles precedute dalla loro collega parigina, la Directrice del Ballet de l’Opéra de Paris, Aurélie Dupont, che ha riscosso un’ovazione poche settimane fa all’edizione romana di Les Étoiles interpretando due brani moderni, un assolo di Martha Graham e Star (titolo quanto mai ad hoc per questo lavoro di Øyen), su una toccante canzone di Nina Simone. “Sono lavori che mi calzano bene in questa fase della mia carriera”, ha dichiarato la Dupont al TG in quell’occasione.  La presenza delle direttrici danzanti a Les Étoiles si appresta a diventare un leitmotiv (insieme a quello delle coppie “romantiche” e delle étoile “a sorpresa”) dei celebri gala ideati e curati da Daniele Cipriani. Lui stesso ci spiega perché: “Queste grandi direttrici sono artiste complete, dotate di una forte tecnica coniugata a una maturità interpretativa, e arrivano a Les Étoiles con una visibile felicità che viene recepita da tutti. Infatti, lontane per qualche giorno dalle redini delle loro compagnie, redini che a volte le portano lontano dalla loro arte, a Les Étoiles le direttrici possono tornare a vibrare, ad esprimere la loro essenza di ballerine étoile. Lo abbiamo visto a gennaio con Aurélie Dupont; Les Étoiles ricolloca queste stelle speciali nel loro cielo, in un piccolo Paradiso per un fugace interludio, e la loro felicità ad essere al gala contagia tutti, rendendo ancora più festosa l’atmosfera che regna in palcoscenico e dietro le quinte! Il pubblico sente quest’allegria, esulta, e ciò rende Les Étoiles una festa per tutti!” Ad applaudire Aurélie Dupont tra il pubblico dell’Auditorium Parco della Musica a Roma c’era, per l’appunto, l’amica e collega Eleonora Abbagnato che tra qualche giorno, al Comunale di Bologna, raccoglierà il testimone.  L’estro caraibico della grande scuola di balletto cubana, nata e fiorita sotto l’egida della leggendaria Alicia Alonso, ci arriva con la pupilla e erede diretta dell’Alonso, Viengsay Valdés, la quale, alla sua scomparsa lo scorso ottobre, ne ha preso il posto a capo del Ballet Nacional de Cuba. Nel panorama tersicoreo cubano, con la sua miriade di stelle, la Valdés è considerata una vera fuoriclasse. La Directora arriva a Bologna con Dani Hernández, Primer Bailarín di punta della compagnia de L’Avana il quale unisce i tecnicismi caraibici all’eleganza del danseur noble. I due hanno scelto il passo a due di Carmen, balletto di Alberto Alonso su partitura di Rodion Ščedrin tratto dall’opera di Georges Bizet. Ma delizieranno il pubblico anche con una prima europea: Double Bounce, su coreografia di Peter Quanz, un passo a due rivelatore del nuovo corso cubano, dove la rigorosa tecnica classica si sposa ad un gusto moderno. I passi a due di Viengsay Valdés e Dani Hernández stuzzicheranno il pubblico con un assaggio del piatto forte di gusto cubano che verrà servito il 17 luglio 2020 al Palazzo Mauro De André, Ravenna nell’ambito del Ravenna Festival.  Si anticipa pertanto la notizia del Gran Gala di Danza Hommage à Alicia Alonso, sempre a cura di Daniele Cipriani, un omaggio alla “Estrella del Siglo” (Stella del Secolo) scomparsa l’ottobre scorso, mito e prima ballerina assoluta del balletto mondiale. Acclamata per la sua forte tecnica e sensibilità interpretativa, Eleonora Abbagnato si distingue per la sua versatilità artistica che l’hanno portata ad eccellere anche nel cinema, nella moda, e come personalità televisiva. Per non deludere il pubblico bolognese che l’aspettava negli stessi giorni nei panni di Lucrezia Borgia (in un nuovo balletto di Giuliano Peparini che debutterà, invece, il prossimo settembre), Eleonora Abbagnato offre brani iconici del suo repertorio: il drammatico “Black pas de deux” tratto dal balletto La Dama delle camelie, capolavoro di John Neumeier su brani pianistici di Fryderyk Chopin, danzato per la prima volta con un nuovo partner d’eccezione: il russo Denis Rodkin, étoile del Bolshoi di Mosca. (Altro “vezzo” di Daniele Cipriani, nel curare i programmi di Les Étoiles, è quella di far nascere inedite coppie, nuove alchimie, tra le grandi stelle. Se ne vedranno diverse nel gala bolognese…)

Se il bacio più lungo della storia del cinema fu quello di Ingrid Bergman e Cary Grant in Notorious (film di Alfred Hitchcock del 1946), il bacio più sensazionale nella storia del balletto è certamente quello tra i due protagonisti in Le Parc, lavoro del franco-albanese Angelin Preljocaj. Sarà il passo a due del famoso ‘bacio in volo’ il secondo brano scelto da Eleonora Abbagnato, tra i più originali e conturbanti del repertorio contemporaneo, sensuale celebrazione dell’amore fisico. Il suo partner qui sarà Zachary Catazaro, cresciuto al New York City Ballet di cui è stato Principal Dancer. Di origini italiane, il danzatore statunitense si è affermato per la tecnica e lo stile cristallini, nonché per la bellezza tenebrosa mediterranea che contrasta con quella biondo-normanna della ballerina siciliana.

Si ricorda che Eleonora Abbagnato e Viengsay Valdés, con i loro partner Denis Rodkin, Zachary Catazaro e Dani Hernández, brilleranno in compagnia di una costellazione di étoile in arrivo da altri grandi teatri del mondo: Sergio Bernal, Ashley Bouder, Young Gyu Choi, Liudmila Konovalova, Eleonora Sevenard, Luis Valle, con l’aggiunta di una coppia di stelle “a sorpresa” (com’è consuetudine per Les Étoiles), questa volta in arrivo dal Royal Ballet di Londra. Suonerà l’Orchestra del Comunale diretta da Paolo Paroni.

 

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