La 24.edizione del festival DEDICA è stata presentato oggi nella sala consiliare del municipio di Pordenone.
Sono intervenuti il direttore artistico del festival Claudio Cattaruzza, il curatore delle anteprime del festival Andrea Visentin, l’assessore comunale alla cultura Pietro Tropeano , il vice presidente della giunta regionale Sergio Bolzonello.
DIECI APPUNTAMENTI…
Sono dieci gli appuntamenti del festival – fra spettacoli, conversazioni, cinema, musica, arte, libri, percorsi per giovani e famiglie – che si alterneranno, a Pordenone, fra il Convento di San Francesco, il Teatro Verdi, il Municipio, la Biblioteca Civica, Cinemazero, con una tappa all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
…E IL “POST DEDICA” CON LA DONNA PIU’ FAMOSA D’AFGHANISTAN, MALALAI JOYA, CHE SFIDÒ I SIGNORI DELLA GUERRA
Per la settimana successiva al festival, Dedica ha inoltre in serbo due date altrettanto prestigiose, che porteranno in regione Malalai Joya, diventata un simbolo mondiale della lotta per i diritti delle donne. Salì agli onori delle cronache nel 2003, quando come delegata dell’assemblea del popolo pronunciò un discorso con il quale osò apertamente sfidare i signori della guerra. La sua voce e il suo coraggio fecero il giro del mondo e da allora vive sotto scorta, viaggiando per le province dell’Afghanistan e parlando alle conferenze di mezzo mondo. Per il suo coraggioso impegno ha ricevuto numerose onorificenze
e importanti riconoscimenti internazionali. Grazie anche al sostegno della Bcc Pordenonese Malalai Joya sarà a Pordenone mercoledì 21 marzo e a Udine giovedì 22 marzo (in collaborazione con Vicino/Lontano).
SI RINNOVA LA FORMULA ORIGINALE
Si rinnova l’originale formula che concentra in un’intensa settimana i dieci eventi. “Una vera immersione nel mondo dell’autore protagonista – sottolinea il curatore di Dedica, Claudio Cattaruzza – attorno al quale ogni edizione costruisce il proprio specifico itinerario. Con l’obiettivo di offrire al pubblico un’occasione rara di condividere una coerente riflessione sulla figura dell’ospite, cosicché dal fulcro della sua produzione letteraria si possa spaziare sul pensiero, sui contesti culturali, sulle varie forme artistiche che i più diversi mezzi espressivi sanno far emergere dalla sua opera.
Una formula che non cambia perché, oltre ad essere apprezzata dagli autori e dal pubblico, si conferma vincente e rimane unica nel vivace panorama delle rassegne letterarie italiane. “Un’eccellenza della cultura regionale – afferma il presidente del’associazione Thesis Antonino Frusteri – che porta con sé uno straordinario ritorno di immagine per Pordenone e il Friuli Venezia Giulia, sottolineato dagli stessi autori che ogni anno ci onorano della loro presenza. Anche Bjorn Larsson, protagonista nel 2017, salutandoci dichiarò che “Dedica è il miglior biglietto da visita, oltre che forma di promozione, per la reputazione e credibilità della città e della regione”.
L’INAUGURAZIONE. Sabato 10 marzo, alle 16.30, nel teatro Verdi, il festival sarà aperto da una conversazione con il suo protagonista. A dialogare con Atiq Rahimi il saggista e
giornalista culturale Fabio Gambaro (“La Repubblica”, “L’Espresso”, “Le Monde”), nonché direttore dell’Istituto italiano di cultura a Parigi: una prima occasione per conoscere il poliedrico universo culturale di Rahimi, dove la passione per la scrittura, la letteratura e le arti visive non sono mai estranei alle sue origini e al mondo che le circonda.
Biglietti
Spettacoli del 12 e 15 marzo: € 8,00 (posto numerato)
Concerto del 17 marzo: € 15,00 (posto numerato)
Tutti gli altri appuntamenti sono a ingresso libero.
Prevendita
È possibile acquistare i biglietti in prevendita nella biglietteria del Teatro Verdi
dal 3 marzo. Info: 0434 247624
Book Corner
Durante gli appuntamenti del festival sarà allestito un book corner con le pubblicazioni di DEDICA, i libri di Rahimi e quelli degli ospiti del festival, a cura della libreria Giavedoni-Einaudi di Pordenone.
INFO:
Thesis Associazione Culturale
tel. 0434 26236
[email protected]
www.dedicafestival.it.