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DOMANI, domenica 27 maggio) di Periferico Festivalal Villaggio Artigiano di Modena Ovest
FRANCTIS+DANCE+COMPANY

DOMANI, domenica 27 maggio) di Periferico Festivalal Villaggio Artigiano di Modena Ovest

Gran finale, con autorevoli artisti internazionali, per la decima edizione del Festival ideato e diretto dal Collettivo Amigdala.

Ultima giornata dell’edizione 2018 di Periferico Festival, in programma domenica 27 maggio al Villaggio Artigiano di Modena Ovest.

Isabella Bordoni

L’attività inizia alle ore 11 con il reading/incontro di e con Chiara Guidi, coordinato dal critico teatrale Sergio Lo Gatto, a partire dal libro La voce in una foresta di immagini invisibili. Nel volume, appena edito da Nottetempo, la cofondatrice di Societas racconta per la prima volta la sua ricerca sulla voce, descrivendo gli elementi atemporali e archetipici di questo strumento: una ricerca che la porta a giocare con le parole fino a perderne il senso, per poi recuperarlo sondando limiti, forme e potenzialità del linguaggio sonoro. Sarà un’occasione anche per riflettere sulla doppia esperienza a Modena di Chiara Guidi nel mese di maggio 2018 con e per i Festival Periferico e Trasparenze, sugli spettacoli messi in scena in queste occasioni con la partecipazione di due “cori”.

Dalle ore 11.30 alle ore 17, all’ex fonderia Ponzoni, Isabella Bordoni proporrà la performance partecipata site-specific F.O.N.D.E.R.I.A. tabula linguae: «Quattro tavoli di parola, ciascuno dei quali sarà terreno di incontro e contest tra diversi portatori di conoscenze, di saperi e di saper-fare, introducendo nel Festival una sperimentazione artistica fuori formato. Unconference immersiva, atto di presenza e rappresentazione, match tra linguaggi del moderno e del contemporaneo, “gioco” e “prova di resistenza” non agonistici ma ad alta performatività perché politicamente e poeticamente immersi nella “relazione” con l’altro e l’altrui, con il luogo, con il tempo».

È una performance sonora site-specific, quella che avrà luogo nell’officina Fabbro Fabio Po alle ore 15, alle ore 18.30 e alle ore 20 a cura di Polisonum, Collettivo di ricerca artistica «che utilizza il suono come metodo e dispositivo di indagine per esplorare le metamorfosi nei luoghi della storia e della contemporaneità, nei paesaggi e nelle geografie». All’interno dell’officina del fabbro avrà luogo Doppelkonzert, pensato «per dar vita a uno spazio sonoro, in cui i materiali utilizzati per la realizzazione dell’opera risuonano nello spazio industriale insieme a una composizione musicale realizzata documentando il processo di lavorazione».

Claudia Losi

Alle ore 16 Čajka Teatro d’Avanguardia Popolare riproporrà il racconto itinerante Iliade nei canti degli aedi, mentre alle ore 17.30 Isabella Bordoni dialogherà con l’artista visiva Claudia Losi: «L’opera di Claudia Losi abbraccia un caleidoscopio di progetti spesso concepiti come “work in progress”, come processo continuativo nel tempo, forme finite ma che accolgono al loro interno una possibilità di trasformazione. La sua relazione con le scienze naturali e umanistiche, l’interesse per la natura e le dinamiche che legano l’umano allo spazio in cui vive e condivide, sono sempre stati aspetti fondamentali nella sua opera. In particolare focalizza l’attenzione sull’azione del camminare intesa come pratica artistica e strumento ideale per elaborare le sue riflessioni emotive e analitiche sul paesaggio».

FRANCTIS+DANCE+COMPANY

Alle ore 19 nelle strade del Villaggio la compagnia Franctis Dance Company, basata a Berlino ma composta da persone provenienti da diverse parti del mondo, presenterà Last, performance di danza urbana che fonde molti stili differenti: dalla break dance alla danza contemporanea, dall’acrobatica all’hip hop sperimentale fino alle arti marziali e al gaga: «In questo lavoro vengono esaminati i fenomeni contraddittori del tempo. Giochiamo con immagini sfocate del passato o del futuro, cercando di avvicinare il modo in cui la memoria nell’uomo si comporta quando ricorda, ricrea o immagina».

Chiara Guidi

L’ultimo appuntamento di Periferico 2018 è alle ore 21.30 allo Spazio Fabele, dove Chiara Guidi metterà in scena lo spettacolo Lettere dalla notte, dall’omonima raccolta di testi di Nelly Sachs, una delle voci poetiche più appartate e potenti del Novecento, premio Nobel nel 1966. Chiara Guidi ha consegnato a un coro cittadino alcune poesie dell’autrice. Il coro è stato messo a punto nel corso di un triplice incontro, avvenuto nei giorni scorsi al Villaggio Artigiano. Nella lettura-concerto Lettere dalla notte – con Chiara Guidi e il musicista Natàn Santiago Lazala – a intersecare la voce dell’attrice saranno: il Coro degli orfani, il Coro dei nascituri, il Coro dei salvati.

Dalle ore 23, in via Nicolò Biondo, Periferico Festival 2018 si concluderà con brindisi, chiacchiere e musica.

Per tutto il giorno, dalle 11 alle 23, saranno fruibili l’installazione sonora Babel V: Dream Man di Douglas Henderson e l’esposizione Decimo Meridiano – Appunti per i 10 anni di Periferico.

Sarà presente un punto ristoro / street food a cura di L’osteria del gnocco fritto – Mr. Max. Alcune biciclette, gentilmente offerte da Ciclofficina Popolare, saranno a disposizione del pubblico.

Tutte le iniziative sono riservate ai soci di Amigdala. La tessera 2018 si può sottoscrivere in loco a 3 euro.

Informazioni e prenotazioni: 338 8608033, [email protected], http://www.perifericofestival.it/. La prenotazione è sempre consigliata.

About Carlo Liotti

Giornalista Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti da Aprile 2013. Dottore in Scienze e Tecnologie Alimentari. Appassionato di fotografia e di viaggi, capo redattore de ildiscorso.it, reporter/collaboratore per altri canali di comunicazione.

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