Eravamo come gli oltre diecimila fans all’ingresso di Villa Manin di Codroipo e dal cancello si intravedeva l’enorme palco dove fra qualche ora si sarebbero esibiti i Rammstein indiavolato gruppo di Industrial Metal tedesco. Siamo attorniati da persone di varie nazionalità per lo più del Nord Europa, con migliaia di austriaci, tedeschi , sloveni e gruppi di fans italiani provenienti per lo più dal nord Italia. L’unica nostra preoccupazione è il cielo plumbeo che minaccia pioggia. Ed infatti ecco puntuale verso le 19:00 arriva un scroscio d’acqua che intristisce e preoccupa le migliaia di persone che intanto si sistemavano intorno al palco. Festa rovinata? No per fortuna dopo un forte acquazzone la gente assiepata e paziente, riscaldata anche da fiumi di birra vede premiata la propria attesa con il passaggio dei nuvoloni grigie l’arrivo sul palco del gruppo dei VOLBEAT che possono iniziare a scaldare gli astanti con la propria esibizione che fa presto dimenticare l’acqua presa durante il temporale. Si arriva così attorno alle 21, 30 e appena il gruppo musicale dei supporter lascia il mega palco si assiste alla trasformazione dello stesso per preparare l’apparizione dei RAMMSTEIN tra fuochi d’artificio e lingue di fuoco con il vocalist che discende dal soffitto imprigionato in una gabbia di ferro.
E il brano “Ich tu dir weh”, che fa da apripista al concerto riscaldando subito l’animo degli spettatori che fanno presto a dimenticare i fremiti di freddo del temporale non in programma. Poi un susseguirsi di brani incredibili come “Asche zu Asche”, seguito da “Benzin”, e incalzato da “Du hast”. Un momento di romanticismo con la lentissima e romantica “Mein herz brennt” in versione acustica voce e pianoforte e una coreografia di luci di colore rosso intenso, per poi passare ai classici del gruppo come “Sonne” e in seguito “Pussy”. Ogni singola canzone è preparata da una accorta regia, con i suoi effetti speciali e le sue sorprese, i Rammstein dimostrano di essere padroni della scena ed oltre a suonare con molta tecnica riescono a gratificare i propri fan con le trovate che accompagnano ogni loro brano. Riescono anche adivertirsi e a scherzare fra loro avendo di mira sempre il povero tastierista che continua a mostrare una calma olimpionica, nonostante gli sberleffi sempre nel limiti della goliardia dei propri compagni di scena…Noi abbiamo assistito a parecchi concerti, ma dobbiamo segnalare che grazie ad Azalea Promotion e Live Nation non ci era mai capitato di assistere ad una organizzazione così perfetta, dove ogni minimo particolare era ben programmato e rendeva tutto molto semplice come ad esempio anche un palchetto con sedie adibito ad ospitare un gruppo di disabili che non erano per nulla isolati o al di fuori del contesto della serata. Oltre alla folla che ha cantato, saltato ed urlato fino allo sfinimento dobbiamo veramente ringraziare gli organizzatori per la magnifica serata offerta e ci auguriamo che questo di Azalea Promotion sia solo l’inizio di una calda stagione estiva che ci porterà molte altre sorprese.
Teo & Gabry
Foto di Simone De Luca della Azalea Promotion