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Emancip(h)ate della compagnia Teatro al Femminile vince l’edizione 2021 del concorso “La giovane scena delle donne”

Emancip(h)ate della compagnia Teatro al Femminile vince l’edizione 2021 del concorso “La giovane scena delle donne”

Questa mattina, 12 settembre, si è svolta nell’Ex Convento San Francesco a Pordenone la cerimonia di premiazione della terza edizione del concorso “La giovane scena delle donne”, l’importante vetrina nel panorama teatrale nazionale dedicata a giovani attrici e attori professionisti che tra il 9 e il 12 settembre ha portato sul palco sei spettacoli sulla situazione culturale e sociale delle donne nella contemporaneità, scelti tra le circa settanta proposte pervenute da tutta Italia, nell’ambito della XVII edizione del festival internazionale “La scena delle donne” diretto da Bruna Braidotti e organizzato dalla Compagnia di Arti e Mestieri, realizzato con il contributo del MiC, il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.

Premiato lo spettacolo “Emancip(h)ate” scritto e diretto da Virginia Risso e prodotto da Teatro al Femminile. La giuria ha voluto inoltre attribuire una menzione speciale a “Corpi al vento – Arianna, Fedra, Pasifae: le donne di creta

 

Premiato lo spettacolo “Emancip(h)ate” scritto e diretto da Virginia Risso e prodotto da Teatro al Femminile, alla terza edizione de “La giovane scena delle donne”, l’importante vetrina nel panorama teatrale nazionale dedicata a giovani attrici e attori professionisti che tra il 9 e il 12 settembre ha portato sul palco sei spettacoli sulla situazione culturale e sociale delle donne nella contemporaneità, scelti tra le circa settanta proposte pervenute da tutta Italia, nell’ambito della XVII edizione del festival internazionale “La scena delle donne” diretto da Bruna Braidotti e organizzato dalla Compagnia di Arti e Mestieri, realizzato con il contributo del MiC, il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.

La giuria composta da Alina Narciso (regista e direttrice italo/cubana del Festival La Escritura de la/s Diferencia/s di Cuba), Patrizia Monaco (drammaturga e rappresentante del Centro nazionale di drammaturgia italiana contemporanea), Marcela Serli (rappresentante dell’Associazione Amleta), Laura Caparrotti (attrice e direttrice artistica italoamericana della compagnia Kairos Italy Theater), Valentina Rapetti (docente di Letterature angloamericane, traduttrice e promotrice teatrale) e da 7 giovani spettatori e spettatrici del Friuli Venezia Giulia – Agnese Del Zotto, Alex Battiston, Davide Bigoni, Lory Marion, Sofia Guarnera, Emma Gaspardo e Lorena Graziano – ha premiato lo spettacolo con interpreti Sabrina Biagioli, Giulia Capuzzimato, Jessica Di Bernardi, Sara Morassut, Virginia Risso, Lorenza Sacchetto assegnando la seguente motivazione: «Uno spettacolo corale e fortemente femminile che a partire da materiale autentico riesce a veicolare, anche ad un pubblico giovane, temi complessi come l’obiezione di coscienza, la discriminazione di genere e i processi per stupro attraverso una scrittura drammaturgica ben congeniata e una regia che ricorre con efficacia alla tecnica della clownerie per raccontare forme di violenza simbolica e epistemica che spesso acquisiscono un carattere tragicomico e paradossale». Lo spettacolo, primo classificato, vince un premio in denaro e sarà ospitato nella prossima Stagione promossa da “La scena delle donne”.

La giuria ha voluto inoltre attribuire una menzione speciale a “Corpi al vento – Arianna, Fedra, Pasifae: le donne di creta” di e con Ilaria Gelmi e Antonella Ruggero, per «l’originale approccio al mito, raccontato con una tecnica attoriale che denota una mirabile capacità di ascolto e consapevolezza della scena e che lo rende godibile a tutte e a tutti e soprattutto fruibile dalle giovani generazioni. Attraverso una regia completamente a nudo ci restituisce una visione d’insieme in cui tutti gli eventi sono collegati evidenziandone la tragica ciclicità e suggerendoci il superamento di un destino da cui anche le donne possono liberarsi».

 

About Carlo Liotti

Giornalista Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti da Aprile 2013. Dottore in Scienze e Tecnologie Alimentari. Appassionato di fotografia e di viaggi, capo redattore de ildiscorso.it, reporter/collaboratore per altri canali di comunicazione.

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