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Secondo dei tre concerti estivi organizzati a Cervignano del Friuli da Euritmica per il Festival Onde Mediterranee.
Sul palco del Parco Europea Unita è la volta di Niccolò Fabi con i suoi 20 anni di splendida carriera.
Emozioni fin da subito, e non solo per la musica, quando sul palco sono saliti i genitori di Giuli Regeni, che hanno ringraziato per l’enorme affetto che li circonda. Questa edizioni di Onde Mediterranee è dedicata alla memoria di Giulio e a lui è dedicata anche Offeso di Fabi.
Il concerto “diVENTI inVENTI 1997-2017” è un andare e tornare dal passato, con tappe che ripercorrono la carriera dell’artista romano iniziata nel 1997 con la vittoria del premio della critica al Festival di Sanremo con Capelli e proseguita con 8 album e una raccolta, quella di quest’anno, della sua musica.
Particolarmente intenso, in un racconto dettagliato di ogni pezzo, cosa non così solita nei concerti, l’esecuzione alla tastiera, in solitaria, di Il negozio di antiquariato. Il racconto di come, quando e perché è nata una canzone regala aneddoti simpatici e fanno da filo conduttore di un percorso di vita raccontato in musica, come i cantautori sanno fare in modo unico.
Tre ore di poesia in una bella serata di mezza estate con un autore elegante e molto “umano” che ha ripagato i numerosi fan presenti non solo con la sua musica, ma anche con gesti che danno lo spessore dell’uomo prima ancora dell’artista, come quando a fine concerto si è fermato a parlare con il suo pubblico e si è “messo in posa” per i gettonatissimi selfie.
Non una sorpresa per chi lo conosce e l’ha seguito in questi 20 anni di carriera, ma una splendida conferma di quanto la musica cantautorare italiana, che si differenzia da qualche strimpellata estiva degli ultimi tempi, sia costantemente in forma e che il caso di scommetterci ancora per il futuro.
Edy Lovisetto
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