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ESTATE A PORDENONE Venerdì 9 agosto
Pordenone

ESTATE A PORDENONE Venerdì 9 agosto

✓ ore 18, Biblioteca Civica, sale esposizioni, un mostra per i 20 anni di “Matilda”, inaugurazione mostra
 
✓ ore 18, Museo Archeologico Castello di Torre, la storia del tango, con Gianni Fassetta e Nicola Milan
 
✓ ore 21, area Marcolin, chiesa Beato Odorico, Cem Summer music, Mahalia, con Michela Grena
 
✓ ore 21.30, piazzetta Calderari, Cinema sotto le stelle, Free solo
 

Il progetto Matilda, mi racconti una storia, ideato da Daniela Dose, compie vent’anni e festeggia con una mostra sui protagonisti della fiabe del progetto di lettura per bambini, che verrà inaugurata venerdì 9 agosto alle 18 nella Sala Esposizioni della biblioteca. Appese alle pareti le illustrazioni delle fiabe scritte da Daniela Dose, opera di Caterina Santambrogio, Arianna Russo, Bimba Landmann, Francesca Carta, Alejandra Giordano. Le autrici hanno saputo cogliere il cuore delle fiabe e trasmetterlo attraverso lo spazio e il colore. Ogni artista ha espresso nella sua opera la propria peculiarità, ma tutte sono accomunate dal tratto delicato e poeticamente trasognato. Il progetto “Matilda, mi racconti una storia?” nasce nel 1999 nella sala d’aspetto del Centro materno infantile di Pordenone per leggere fiabe ad alta voce ai bambini e ai loro genitori. È un progetto di sostegno alla genitorialità in quanto vuole promuovere la cura per i bambini attraverso la lettura e la narrazione. Negli anni ha trovato una sede ideale nella Biblioteca civica di Pordenone, sia negli spazi delle Biblioteche di quartiere che nella Sezione ragazzi della sede centrale. La mostra resterà aperta fino al 31 agosto e sarà visitabile nei seguenti orari: lunedì 14.00-19.00, da martedì a sabato 9.00-19.00.

Prosegue venerdì 9 agosto “Musica al museo” minirassegna a cura di Fadiesis nell’Estate a Pordenone nei tre musei cittadini, per scoprire il patrimonio artistico, storico e scientifico della città. Alle 18 all’Archeomuseo del Castello di Torre le due fisarmoniche di Gianni Fassetta e Nicola Milan si uniranno per raccontare (in musica, naturalmente ) la storia del tango. Perché il tango si balla, si parla ma soprattutto si ascolta. Durante il concerto si rivivrà il passaggio dal tango antico al tango moderno ascoltando e analizzando alcuni brani che sono stati pietre miliari di questo stile. In programma musiche di J. de Dios Filiberto, J. de Caro M. Rodrigruez, J. Gade, C. Gardel, A. Piazzolla, R. Galliano.
Gianni Fassetta si distingue sin da giovanissimo per spontaneità tecnica, facilità interpretativa e fervida musicalità. Divenuto ben presto un virtuoso della fisarmonica, si è mosso da protagonista nelle tante manifestazioni di ogni genere e livello, di cui è ricco il suo curriculum. Classificatosi al primo posto in quindici concorsi nazionali e internazionali, ha partecipato a registrazioni in Rai TV, reti regionali e straniere. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero. La critica argentina sopo averlo sentito al Teatro Colón di Buenos Aires, lo colloca tra i migliori interpreti di Astor Piazzolla. È molto attivo nel settore della musica cameristica. Con il Piazzollandotrio ha vinto il Concorso Internazionale “Amadeus” 2000 e con il Remo Anzovino Trio ha ottenuto grandi consensi in importanti festival e palcoscenici internazionali, tra cui Umbria Jazz Winter, Napoli Jazz Festival, 64a Mostra del Cinema di Venezia, European Jazz Expo di Cagliari, Norapolis Festival di Metz (Francia), Festival Sete Sois Sete Luas di Lisbona. Dal luglio 2009 collabora con il Premio Oscar Nicola Piovani, nel progetto “EPTA”, suite in sette movimenti per sette strumenti. Si dedica anche a concerti per fisarmonica solista e orchestra (Nuova Orchestra Ferruccio Busoni,Orchestra “Insieme Musicale Novecento”, Orchestra “Gianfrancesco Malipiero”, Orchestra “Interpreti Veneziani”, Orchestra “La Serenissima”, Orchestra e Coro “S. Marco”, Orchestra del Conservatorio di Venezia “Benedetto Marcello”). I compositori Daniele Zanettovich, Paolo Pessina, Fabrizio Festa, Mario Pagotto, Remo Anzovino, Giorgio Susana hanno scritto per lui. Collabora con compagnie teatrali, scrittori e poeti. Nel 1999 è uscito il cd “Evocazioni” con musiche proprie su testi del poeta Giuseppe Malattia della Vallata (Premio Letterario Internazionale) e nel 2002 il cd “Reflejo”, opera monografica sulla produzione di Astor Piazzolla. Dal 2011 è direttore artistico del Fadiesis Accordion Festival (festival fisarmonicistico internazionale di Pordenone, gemellato con Matera, città Capitale della Cultura 2019).
Nicola Milan è pianista, fisarmonicista, compositore e didatta. Ha tenuto numerosi concerti, come solista, con il Quinteto Porteño e con varie formazioni, spaziando in tutti i generi musicali, esibendosi in Italia e all’estero, negli ultimi anni principalmente con composizioni proprie. Ha partecipato a molti festival suonando per varie istituzioni tra cui Acordeons Festival di Bologna, Rassegna Grandi Interpreti della Fisarmonica, Nei suoni dei luoghi, Fondazione Santa Cecilia Portogruaro, Festival internazionale di Castelfidardo, GradoJazz. Le sue composizioni sono state trasmesse da importanti emittenti radiofoniche (Radio Vaticana “Jazzscoltando”, Radio tre, Anima Jazz PuntoRadio.fm, Radio due, Radio Rai Uno) e articoli di apprezzamento sono stati pubblicati su riviste e giornali (Mondomix, Strumenti e Musica, Fisarmonie, RomainJazz, AgendaJazz, Jazz Italia, JazzIt). Il cd Desiderata è stato nominato all’Orpheus Music Award fra i 5 migliori cd di Jazz con Fisarmonica pubblicati in Italia nel 2010. L’album Rinascimento è stato disco della settimana su Rai Radio Tre. Alcune sue composizioni sono state utilizzate come sigle di programmi radiofonici Rai Radio Uno. E’ molto attivo come compositore di musiche di scena per compagnie teatrali. Ha depositato in Siae più di 50 composizioni originali.

Omaggio a Mahalia Jackson – una delle donne più rappresentative del XX Secolo.– venerdì 9 agosto alle 21 per “Cem Summer Music 2019” rassegna rivolta agli appassionati di musica jazz organizzata dall’Associazione CEM Cultura e Musica nel cartellone dell’Estate a Pordenone. A interpretare questa voce dell’anima Michela Grena, accompagnata al pianoforte da Michele Bonivento. Mahalia Jackson non era impegnata solo nella diffusione della Musica Gospel nel mondo, ma anche nella battaglia per i diritti civili in difesa degli afro americani. Protagonista della Marcia di Washington del 1963, cantò prima del famoso discorso “I have a dream” di Martin Luther King, intonando la celebre We shall overcome.” Definita “la regina del gospel”, fu la cantante che vendette 8 milioni di copie con il singolo Move on up a little higher, portando il gospel fuori dalle chiese degli afroamericani: nessun disco del genere aveva venduto tanto. La sua voce incarnava il gospel moderno, era espressione di un puro slancio liberatorio, di una schietta, incontaminata devozione al divino combinata a una letizia tutta terrena e palpabile: un tornado con la vitalità sensuale di un’adolescente. Le sue interpretazioni erano intense e trascinanti, di una forza quasi mistica: elevavano le anime presenti a uno stato di rapita meraviglia. Con la sua voce potente e dotata di notevole estensione (due ottave e mezzo) riusciva a rendere gli Spiritual molto espressivi e suggestivi grazie anche alle sue notevoli doti interpretative. Durante gli anni 50, la voce della Jackson è praticamente ovunque: in radio, in televisione e nei concerti intorno al mondo. Nel 1954 diviene presenza fissa delle trasmissioni notturne domenicali della CBS e due anni dopo riscosse un successo senza pari nello spettacolo di Ed Sullivan dove sancì definitivamente la presenza della musica gospel nella cultura principale americana. Peculiare è la sua famosissima esibizione del 1957 al Festival Jazz di Newport, in un programma speciale solo di gospel, dove fagocitò l’attenzione del pubblico sotto una fitta pioggia. Rifiutò sempre ogni proposta di passare a generi più commerciali e meno impegnati ma nonostante ciò ebbe tra i suoi ammiratori le più grandi personalità del jazz e del pop americano quali Duke Ellington, Louis Armstrong, Ella Fitzgerald, Sammy Davis Jr. e infine Aretha Franklin (che cantò tra l’altro al funerale di Mahalia, nel 1972, uno dei cavalli di battaglia della cantante “Take My Hand Precious Lord”).

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