Giornata ricca di appuntamenti per Folkest quella di sabato 21 agosto a Spilimbergo. Oltre ai concerti alla Torre Orientale alle 20.30 con alcuni contendenti del Premio Cesa, gli Ajde Zora, Djelem do Mar – Fabia Salvucci e Sara Marini e Fragment, ritornano per il quarto anno, gli appuntamenti dedicati agli incontri, ai seminari e alla presentazione di libri, questa volta sotto un nuovo nome: “Folk Clinics”, un progetto finanziato con il sostegno di SCENA UNITA – l’iniziativa sostenuta da Fedez – attraverso Fondazione Cesvi, La Musica che Gira e Music Innovation Hub e realizzato in collaborazione con l’Associazione Musicale Gottardo Tomat e l’Associazione A.D.G.P.A.. Tra le novità sabato 21 anche il Guitar international rendez-vous, il più longevo festival internazionale della chitarra che si svolge in Italia; coniuga spettacolo e cultura, promozione territoriale e artistica in un ricco programma che si articola in convegni, seminari, incontri e concerti, che da Soligo di Pieve si trasferisce a Spilimbergo in Piazza Garibaldi alle 20.30 con Redaelli – Verona Duo, 4Ways Road, Martin Moro e Schultz – Revel.
Per Folk Clinics in programma già dalle ore 10 di sabato al Teatro Miotto “Parole da cantare: Canzoni – case di memoria” a cura di Maurizio Bettelli, autore, compositore, musicologo, studioso di culture anglo-americane, con Michele Gazich e Marco Lamberti. Un incontro in cui verranno esaminate le tecniche di scrittura della canzone italiana e americana, dalle radici ai giorni nostri, utilizzando come esempio il lavoro di Gazich dedicato alle storie dell’isola veneziana di San Servolo.
Alle 15 incontro con il liutaio alla Scuola di Musica G. Tomat a corredo della mostra di liuteria in piazza Garibaldi, dove diversi liutai espongono le loro creazioni tra sabato 21 e domenica 22 agosto.
Alle 15.30 sempre al Teatro Miotto si terrà la presentazione del libro “L’italiano nelle canzoni” (Carrocci editore) con l’autore Luca Zuliani introdotto da Felice Liperi. Un volume che passa in rassegna le scelte stilistiche, i metodi e talvolta gli stratagemmi utilizzati nella scrittura dei testi delle canzoni moderne italiane, ai ritmi naturale, alle violenze linguistiche e alle nuove tendenze.
Alle 16.45 seguirà la presentazione del libro “Onda su Onda – Storie e canzoni nell’estate degli italiani” di Enzo Gentile, in dialogo con Maurizio Bettelli. Con la prefazione di Claudio Bisio e la postfazione di Enrico Vanzina, il libro analizza come nel corso degli anni gli artisti e le loro produzioni si siano intrecciati alla cronaca e alla cultura, facendo da termometro dei tempi e delle tendenze del Paese.
Alle 18.30 alla Torre Orientale Daniel Spizzo introdurrà le “Storie Folk” di Maurizio Berselli: dalla narrazione del movimento di folk revival degli anni Cinquanta e Sessanta, ai protagonisti del nuovo movimento revivalistico degli anni Settanta e Ottanta nell’Italia Settentrionale e Centrale, fino alla creazione di una nuova scena musicale.
Al via anche i seminari dalle 10 alle 17.30 nell’oratorio di Spilimbergo Elena Ledda terrà il suo richiestissimo seminario sulla vocalità mediterranea. La Ledda è una delle più suggestive voci dell’area mediterranea, direttrice artistica del Premio Parodi, con molti capolavori discografici al suo attivo, tra i quali spicca Rosaresolza, con Andrea Parodi, che riceve la Targa Tenco e il Premio Città di Loano per il 2007, e il più recente e osannato Lantias.
Per l’organetto dalle 10.30 alle 18 al Teatro Miotto ci sarà Alessandro D’Alessandro, vincitore nel 2017 della Targa Tenco per il miglior album in dialetto con il disco Canti, ballate ed ipocondrie d’ammore, il più interessante e innovativo organettista della nuova generazione italiana, ormai affermato anche a livello internazionale.
E.L.