mercoledì , 24 Aprile 2024
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Giovanni l’alieno!

Ieri sera, nella piazza del castello di Udine, Giovanni Allevi ha deliziato i moltissimi fans giunti in massa solo per lui e per le sue opere d’arte. Entra correndo con le braccia spalancate, in una sorta di volo, verso il suo fedele compagno e inchinandosi al pubblico esclama timidamente :”Iniziamo con un pò di dolcezza, Secret Love”. In quel istante Giovanni diventa un “alieno”, le sue mani fluttuano sugli 88 tasti bianchi e neri, generando armonie e melodie che ti fanno viaggiare con la mente in un sogno comune. Durante le esecuzioni il corpo di Allevi diventa strumento di composizione e di esposizione della musica; totalmente immerso nelle note che si generano dal pianoforte, la sua mente vede le melodie che diventano concrete. Lui vede la musica, il suono non è più astratto ma tangibile; non ha bisogno di spartiti nè di partiture. Quando il brano giunge al termine Allevi ritorna magicamente nel suo corpo, umilmente e timidamente ringrazia gli ascoltatori per l’apprezzamento, tanto che ogni volta che termina un’ esecuzione si inchina e manda baci al pubblico. “L’opera d’arte si realizza nell’ascoltatore, per questo vorrei io un autografo da ognuno di voi”, ecco cosa significa per Giovanni l’amore del suo pubblico, la materializzazione delle sue opere. Durante la serata Allevi propone 15 brani filati, più altri due oltre la scaletta per soddisfare i moltissimi “bis” che giungono a fine concerto. Tra i brani si possono riconoscere i pilastri “Come sei veramente” o “Go with the flow” e moltissimi nuove tracce dell’ultimo imperdibile cd “Alien”. Di incredibile dolcezza e estremamente commovente è l’esecuzione del brano Helena, eseguito da Allevi con la sola mano destra; l’opera è un omaggio del pianista a una collega musicista, Helena appunto, che a causa di un incidente ha perso l’uso della mano sinistra. Sicuramente la cosa che sbalordisce di questo giovane talento è la velocità di esecuzione di alcuni tratti di musica, le sue dita si muovono in maniera autonoma, generando un infinità di note; non è possibile credere che le note siano effettivamente solo sette dopo aver ascoltato un concerto di Allevi.

Al termine dello spettacolo la folla si alza tutta in piedi e applaude ininterrottamente questo “Genio” moderno, ringraziandolo per la serata ricca di melodia e dolcezza.

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Naturalmente Giovanni ringrazia tutta l’organizzazione, l’Azalea Promotion, gli addetti alla sicurezza e il pubblico. Prima di congedarsi completamente, Allevi si getta tra la folla e soddisfa ogni singola persona con autografi, fotografie e baci. Una persona straordinaria, un artista magnifico che adora i suoi estimatori in quanto gli danno la possibilità di rendere immortali le sue fantastiche opere d’arte.

Carlo Liotti

© Riproduzione riservata

About Carlo Liotti

Giornalista Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti da Aprile 2013. Dottore in Scienze e Tecnologie Alimentari. Appassionato di fotografia e di viaggi, capo redattore de ildiscorso.it, reporter/collaboratore per altri canali di comunicazione.

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