Manca pochissimo oramai all’esibizione dei Dream Theater a Trieste, saranno infatti domenica 20 marzo al Politeama Rossetti per l’unica data nel Nordest del “Momentous 2016 European Tour”, organizzata da Zenit Srl in collaborazione con il Comune di Trieste, la Regione FVG, il Politeama Rossetti–Teatro Stabile del FVG e Live Nation Italia, evento inserito nel pacchetto “Music&Live” dell’Agenzia TurismoFVG.
La band di Boston, nota per la cura maniacale con cui esegue i brani dal vivo, perfettamente identici a quelli registrati in studio, è impegnata in questi giorni a Milano al Teatro degli Arcimboldi (tre spettacoli: 17, 18 e 19 marzo) dove nella prima serata ha già registrato un successo strepitoso, contribuendo così ad innalzare ancor più le aspettative dei fan del nordest.
L’ultima fatica dei Dream Theater, “The Astonishing”, uscito lo scorso 29 gennaio, è un concept album da ben 34 tracce, un doppio da 130 minuti che rimane fedele allo stile che li ha sempre contraddistinti, etichettato come progressive metal, che sta già scalando le classifiche di mezzo mondo e che la band proporrà per intero in uno spettacolo coinvolgente ed interattivo.
Il loro sound è inconfondibile: metal si ma anche molta melodia che caratterizza i brani in un continuo susseguirsi di parti più tirate, spesso in contro-tempo, con diversi assoli e cambi di ritmo, alternate da momenti melodici più soft.
La formazione dei Dream Theater vede James LaBrie alla voce, John Petrucci alla chitarra (e voce), John Myung al basso, Jordan Rudess alle tastiere e Mike Mangini alla batteria e percussioni; tutti musicisti che vantano nomination e riconoscimenti a livello mondiale, citati dalle maggiori riviste di settore per la loro abilità strumentistica e vincitori di numerosi premi riguardanti la velocità e la perfezione esecutiva.
Nati a Boston nel 1985 con il nome di Majesty, per iniziativa di John Petrucci, John Myung e Mike Portnoy. hanno poi cambiato il nome in Dream Theater (1988) collezionando successi e vendendo oltre 10 milioni di dischi nel mondo, uno dei più famosi è senz’altro Images and Words del 1992, la cui traccia d’apertura Pull me Under ottenne un grosso successo in quegli anni e trascinò l’album alla conquista del disco d’oro negli Stati Uniti e disco di platino in Giappone.
Tutte le informazioni sul sito www.azalea.it.
Dario Furlan