In un’epoca come quella in cui viviamo dove la tecnologia viaggia veloce e con essa anche la musica che in continua evoluzione non smette di sorprenderci con nuovi generi e l’utilizzo sempre più spinto di elettronica e ritmi sincopati sentir parlare di brani attualmente interpretati con un violoncello (anzi, due!) sembrerebbe quanto meno fuori luogo se no fuori dal tempo, non la pensano così i 13.000 che venerdì scorso (29 giugno) hanno affollato l’Arena Bonifika di Capodistria per assistere all’esibizione dei 2Cellos, all’anagrafe Luka Šulić e Stjepan Hauser, i due virtuosi dello strumento oramai star acclamate a livello mondiale.
Il concerto, inserito nello ”The Score Tour 2018” (alcune date sono previste anche in Australia e in Nuova Zelanda) e organizzato da VignaPR, si è svolto nell’Arena estiva del complesso sportivo della città istriana. Nell’area, attrezzata con diversi punti di ristoro si respirava un’atmosfera di festa, con il dj set di Radio Capris – partner dell’evento – ad intrattenere il pubblico e i chioschi presi d’assalto in attesa dell’inizio dello spettacolo quasi non sembrava l’ingresso ad un concerto ma piuttosto una festa popolare. A proposito del pubblico, composto da teenagers, coppie e persone un pochino più attempate (a conferma della trasversalità della musica dei 2Cellos) proveniente dalla vicina Italia oltre che dalla stessa Slovenia – patria di Luka Šulić – e dalla vicina Croazia da cui proviene Stjepan Hauser,, la palma dello spettatore proveniente da più lontano spetta sicuramente ad una ragazza che approfittando dell’amicizia con dei coetanei sloveni si è sobbarcata il viaggio dalla lontana Lituania per vedere dal vivo i suoi idoli.
Le convincenti triestine Swing Deal (chitarra e violino) hanno iniziare a riscaldare il pubblico per poi cedere il palco alla popstar croata Anya che ha incantato per le sue interpretazioni con la sola voce ed il pianoforte, poi l’ingresso sul palco di Luka e Stjepan che accompagnati dall’orchestra Solisti di Zagabria hanno dato inizio allo spettacolo proponendo una carrellata di brani melodici, principalmente colonne sonore di film celebri, riconosciuti fin dalle prime note da un pubblico attento e pronto ad applaudire ogni brano. Così dopo l’apertura con Chariots of Fire di Vangelis) sono stati rievocati film quali Il Padrino e Colazione da Tiffany ma anche Titanic e Il Gladiatore con le immagini salienti delle rispettive pellicole proiettate sul mega schermo alle spalle dei musicisti. Dopo la parentesi melodica con il pubblico tranquillamente seduto sulle poltroncine è partita quella, per così dire, un po’ più movimentata: Thunderstruck (AC/DC) ha fatto letteralmente saltare in piedi il pubblico e Stjepan Hauser ha terminato l’esibizione suonando il violoncello disteso a terra sulla schiena come i migliori chitarristi della scena rock.
Numerosi i siparietti con il pubblico, interagendo ora in sloveno ora in croato e suscitando grande ilarità con le battute ed i loro atteggiamenti “teatrali” da attori consumati, i 2Cellos hanno saputo toccare le corde giuste per instaurare subito il feeling con il pubblico.
Molto ispirati nell’interpretazione dei brani melodici ma anche scanzonati e soprattutto scatenati nell’esecuzione delle cover di pezzi rock i 2Cellos passano senza soluzione di continuità dalla musica classica al metal come ad esempio in The Trooper (Iron Maiden) dove nell’intro la parte tratta dalla Guillaume Tell Overture (Rossini) si fonde tutt’uno con il brano dei Maiden (consigliamo al proposito di vedere il divertentissimo video ufficiale nel quale i due musicisti interpretano se stessi ad un concorso rock).
La base ritmica del potente Dusan Kranjc alla batteria (di fatto il terzo componente de Cellos) ha dato una marcata impronta hard alla seconda parte dello show ed il concerto, caratterizzato da un’acustica eccezionale in tutti i settori con suoni limpidi e bassi che “pompavano” nello stomaco, è proseguito in un crescendo di ritmo. I due mostri sacri del violoncello hanno attinto a piene mani dal repertorio rock e metal (ma anche dal pop) proponendo ancora Rolling Stones e Guns N’ Roses (oltre ai già citati Iron Maiden) nonché gli immancabili AC/DC – con Stjepan Hauser che saltava come un indemoniato da una parte all’altra del palcoscenico con in testa le corna luminose molto care a Angus Young – suonando gli strumenti così energicamente da sfilacciare di continuo le corde degli archetti.
Wake me Up (Avicii) ha divertito il pubblico con la sua spensieratezza e anche Despacido (Luis Fonsi), suonata dal duo quasi vergognandosene (anche questo rientrante nella teatralità scenica dei 2Cellos. ndr) è stata molto apprezzata dai presenti; a conclusione i 2Cellos hanno proposto la bellissima With or Without You, un’interpretazione particolarmente emozionante del brano forse più bello degli U2 che ha chiuso un concerto destinato a rimanere impresso a lungo nella memoria dei presenti, buona parte dei quali ha già in programma di andare a rivederli nella non lontanissima Maribor (Slovenia) il prossimo 15 settembre; oltre a Maribor la località più prossima all’Italia toccata dalla tournée 2018 è Biel (Svizzera francese) dove i 2Cellos si esibiranno il 4 agosto.
Sempre in Slovenia segnaliamo i concerti, anch’essi organizzati da VignaPR, di Peter Bence, il virtuoso e velocissimo pianista e compositore che si esibirà il 5 luglio al Krizanke di Lubiana mentre sabato 18 agosto sarà in piazza Tito a Capodistria.
Servizio Dario Furlan; ha collaborato Suzie F.
Foto Simone Di Luca