Proposto da Teatro Club UDINE , va in scena lunedì 25 novembre 2013 alle 21,oo lo spettacolo I FANCIULLI E GLI ELFI di Pier Paolo Pasolini
In mezzo, e su fronti contrapposti, gli adulti: l’Orco, padre-padrone ferino nella barbarie del mondo irrazionale, e lo Zio, tutore e garante di armonia razionale.E’ su questo incontro-scontro che si sorregge la “favola” allegorica scritta nel 1944 dal ventiduenne Pasolini per gli allievi adolescenti della sua libera scuola di Versuta, in un pionieristico esercizio di teatro sperimentale a fini didattici, di cui poi, nel 1945, curò anche la messinscena, interpretando lui stesso la parte dell’Orco insieme ai suoi giovani attori-studenti. A distanza di 68 anni, quel lavoro mai più rappresentato da allora è ora riproposto dal gruppo Roccaltìa che anima le attività culturali e teatrali della Torre di Chia, cara a Pasolini e che, grazie all’amicizia con Graziella Chiarcossi, erede del poeta, ha potuto
confrontarsi con il copione integrale. Da lì uno spettacolo che ha il sapore dell’assoluta novità e della scoperta, anche nei confronti del genio pasoliniano, che precocemente si interroga sulla lacerazione umana tra natura e civiltà, viscere e ragione, bios e mente, e sulle prospettive utopiche della loro problematica conciliazione. Un unicum che, per Akrópolis, è reso possibile anche in collaborazione con il Centro Studi Pasolini e il Comune di Casarsa della Delizia.
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