Imperdibile appuntamento al Teatro Nuovo: il 9 novembre alle 20.45 sul palcoscenico del Giovanni da Udine, concerto dei Münchner Symphoniker guidati da Andriy Yurkevych, giovane direttore ucraino già affermato nei più importanti teatri d’opera del mondo. Fondata nel 1945, è una delle quattro grandi orchestre sinfoniche di Monaco di Baviera. Famosa in tutto il mondo tiene oltre cento concerti all’anno in Germania e in tutta Europa, oltre che in tournée negli altri continenti dove viene regolarmente invitata.
L’orchestra affiancherà lo straordinario talento del giapponese Nobuyuki Tsujii, pianista non vedente, già bambino prodigio, che la vittoria al prestigioso concorso internazionale Van Cliburn ha accreditato in tutto il mondo, scatenando in particolare in Giappone un culto per le sue capacità musicali di eccezionale livello. Considerato un vero e proprio fenomeno mediatico con file interminabili di fans determinati ad accedere ad ognuno dei suoi concerti, le sue collaborazioni internazionali si sono moltiplicate negli ultimi anni, assicurandogli grandi palcoscenici a Berlino, a Monaco, a New York, a Boston. Eppure Nobuyuki Tsujii non è una rockstar, è un pianista e un compositore, è uno dei più straordinari talenti musicali emergenti del nostro tempo.
Basta ascoltarlo per rendersi conto di trovarsi di fronte a un vero e proprio “miracolo” vivente, infatti non occorre essere un esperto per capire, quando lo si sente suonare, anzi, quando lo si “vede” suonare, di essere di fronte a qualcosa di fuori dal comune.
Magnifiche le proposte in programma per la serata udinese: il Concerto n.2 per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov e la Sinfonian.4 di Johannes Brahms.
Questo concerto inaugura la Formula B della Stagione musicale che raccoglie 4 meravigliosi appuntamenti musicali. All’appuntamento con i Münchner Symphoniker e Nobuyuki Tusjii del 9 novembre seguiranno infatti le esibizioni del pianista Behzod Abduraimov, nuovo protagonista del concertismo internazionale, per un recital il 23 gennaio, ed il 13 febbraio, della Česká Filharmonie, un complesso che incarna l’essenza più profonda della cultura musicale ceca e del suono boemo. Diretta da Jiří Bělohlávek, eseguirà musiche di Smetana e Dvorak assieme al secondo concerto per pianoforte di Chopin, solista Nikolai Lugansky.
Infine l’appuntamento del 12 maggio, per la chiusura della stagione musicale, la meravigliosa Čajkovskij Symphony Orchestra, con un programma dedicato interamente a compositori russi, condotta dal suo illustre direttore principale Vladimir Fedoseyev.