venerdì , 26 Aprile 2024
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IL MUSE DEI PICCOLI SCIENZIATI

Nel nuovo Museo delle scienze di Trento, tanti spazi, mostre e attività per stimolare la naturale propensione dei bambini alla scoperta della natura.

Mai sottovalutare i bambini. La loro genuina passione per la comprensione del mondo è un’attitudine che spesso scompare con l’età, scrisse Albert Einstein, aggiungendo che senza questa passione non ci sarebbero né matematica né le altre scienze”. E i giovanissimi scienziati di domani hanno bisogno di imparare divertendosi e giocando, esplorando liberamente spazi e allestimenti, usando i sensi e l’immaginazione.

Il MUSE mette loro a disposizione spazi permanenti dedicati alla sperimentazione in prima persona, in cui apprendere tante nozioni in allegria, come ad esempio la Palestra della scienza, la Discovery room e il Maxi Ooh!, e propone attività a tema quali la Nanna al MUSE – un’avventura notturna in compagnia dei genitori – i compleanni al museo, o ancora mostre temporanee come la prossima esposizione dedicata ai pulcini.

Nel MUSE, i bambini fino a 6 anni entrano gratuitamente, mentre speciali tariffe famiglia consentono l’ingresso agevolato fino ai 14 anni.

Spazi espositivi permanenti

Al MUSE, i bambini potranno trovare tre spazi espositivi permanenti loro dedicati: Palestra della scienza, Discovery room, Maxi Ooh!, a cui si sommano mostre temporanee, attività a tema, laboratori, dimostrazioni e proposte pensate per risvegliare la naturale curiosità dei più piccoli, anche accompagnati dalle famiglie.

La Palestra della scienza propone20 exhibit interattivi dedicati ai fenomeni naturali. Qui piccoli e grandi possono sperimentare in prima persona il funzionamento di una carrucola, sdraiarsi sul letto del fachiro, vedere il calore emanato dai propri corpi e governare un computer con gli occhi, ascoltare la musica attraverso i denti o ancora girare su se stessi a cavallo di un giroscopio. Un modo divertente per imparare i principi della fisica e delle altre scienze attraverso esperienze pratiche sorprendenti.

La Discovery room, nel piano dedicato alla natura alpina, è un bosco magico che racconta la vita degli animali e delle piante in modo originale. Un grande albero racchiude in sé tanti morbidi peluche, un cespuglio custodisce gli odori del bosco e un exhibit interattivo “Acchiappa la pappa” appassiona i più piccoli (e non solo) in una competizione per trovare il cibo adatto ai diversi animali.

A partire da metà maggio aprirà una zona dedicata ai bambini da zero a cinque anni, il Maxi Ooh!. Unico esempio in Italia, il Maxi Ooh! darà ai più piccoli la possibilità di esplorare attraverso i sensi il rapporto con il mondo e con l’adulto che li accompagna, in un’ottica di scambio e reciprocità. Insieme, bambino e genitore possono modificare lo spazio circostante attraverso il movimento del proprio corpo, sentire “con la pancia” le onde sonore, scoprire come un’azione quotidiana e necessaria, come utilizzare il bagnetto, possa essere un modo per scoprire e osservare l’ambiente da un punto di vista inusuale, divertendosi con giochi di specchi e di luci.

In realtà, al di là degli spazi appositamente allestiti per i più piccoli, l’intero MUSE è a prova di bambino. I suoi sei piani dedicati alla natura alpina, alla tecnologia e alla sostenibilità, privilegiano un approccio multisensoriale e interattivo, basato sull’esperienza diretta, che non può che catturare l’attenzione dei visitatori di ogni età, che possono toccare, sperimentare, interagire con molti exhibit mettendosi alla prova in prima persona. Qui tutto è a portata di mano, dal ghiacciaio, con la sua superficie liscia e fredda da toccare, al labirinto della biodiversità, dove l’orso, il cervo, la marmotta, la lepre sono così vicini da poterli guardare negli occhi, dalla galleria dell’evoluzione, con gli scheletri dei dinosauri e dei rettili preistorici, alla serra, con le sue gigantesche piante tropicali, come la banana, la cannella, il cacao o l’inusuale albero delle salsicce.

Attività

Oltre alle gallerie permanenti, il MUSE ha in serbo molte sorprese per i più piccoli, come la Nanna al MUSE, un’esperienza di grande fascino e suggestione: bimbi e ragazzi dai 5 ai 12 anni hanno la possibilità di trascorrere, accompagnati, un’intera nottata nel museo, tra mille animazioni, spettacoli e attività pensate solo per loro. Il Compleanno al museo permette invece alle famiglie di organizzare i festeggiamenti per il compleanno del proprio piccolo scegliendo tra quattro differenti proposte. Un modo alternativo e intelligente per trascorrere un pomeriggio in compagnia dei propri amici e naturalmente di una buona torta. Tutti i weekend gli spazi del museo si colorano e si animano ospitando sketch di approfondimento, esperimenti, dimostrazioni e giochi scientifici capaci di coinvolgere i bambini attraverso modalità di racconto dinamiche e coinvolgenti. Per chi si sente un novello Livingstone a maggio parte l’Attività con lo zainetto, per scoprire ed esplorare il MUSE autonomamente con l’aiuto di una curiosa sacca piena di strumenti per una indagine scientifica “ad alto coinvolgimento”.

Mostre

A volte per imparare basta aprire bene occhi e orecchie. L’attività di animazione scientifica Pio pio … pulcini al museo, organizzata nel periodo di Pasqua,accompagnerà bambini e adulti alla scoperta del ciclo della vita, e in particolare della nascita. Dentro un suggestivo allestimento a forma di uovo, i bambini potranno assistere alla schiusa delle uova e alla nascita di tanti morbidi pulcini. Uno zoologo esperto racconterà loro caratteristiche e curiosità di questi animali domestici, la loro biologia, anatomia e riproduzione, oltre alle fasi e agli strumenti dell’incubazione. 

About Carlo Liotti

Giornalista Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti da Aprile 2013. Dottore in Scienze e Tecnologie Alimentari. Appassionato di fotografia e di viaggi, capo redattore de ildiscorso.it, reporter/collaboratore per altri canali di comunicazione.

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