IL ROAD LIVE FESTIVAL AL PARCO DELLA LESA DI CIVIDALE CON ELISA STAR DEL FESTIVAL SHOW

Un vero successo l’abbinamento della penultima tappa del Festival Show alla manifestazione Road Live Festival che si è svolta a Cividale lo scorso fine settimana al Parco della Lesa. colorandolo con la carovana dello staff di Radio Birikina e Radio Bella e Monella.  

Il programma del Road Live Festival prevedeva concerti, musica, intrattenimento, band, cibo, emozioni ….e molto altro; insomma, tre giorni di divertimento con il Festival Show quale evento principale.

L’area del parco  – già teatro di eventi anche di calibro internazionale come i concerti di Ligabue e Santana, solo per citarne alcuni – ben si presta ad eventi di massa con le sue dimensioni e la cornice scenografica del boschetto che la delimita dal lato del fiume Natisone e le case della borgata di Carraria dall’altro; in occasione del Road Live Festival una serie di mezzi e stand con proposte gastronomiche diverse delimitavano il perimetro del parco dove si fronteggiavano due palchi: quello del Festival Show e quello dedicato alle band che si sono esibite da venerdì a domenica negli eventi collaterali.

Ovviamente il maggior afflusso di pubblico si è registrato nella serata di sabato con il Festival Show che ha attirato una moltitudine di persone che hanno affollato gli stand e l’area del concerto. Lo show, magistralmente condotto da Adriana Volpe e Paolo Baruzzo, è iniziato con la sfida tra i giovani emergenti; via quindi con Personal Hell, il brano dei friulani Paper Rose con Roberta Natalini alla voce, a seguire Nick Casciaro e Marracash & Guè Pequeno. Ancora giovani con Violetta Zironi seguita da Fred De Palma, acclamato dai giovanissimi (e giovanissime!) sotto il palco. Paolo Simoni e Antonino Spadaccino hanno preceduto l’esibizione di Loredana Bertè, sempre fedele al suo look stravagante, che ha proposto uno dei suoi pezzi più belli: Dedicato e il recentissimo E’ andata così (scritto appositamente per lei da Ligabue); una grande artista che a dispetto di chiacchiere e pettegolezzi ha fatto vedere la classe innata di cui è dotata.

Il programma è proseguito con un’altra giovane, Francesca Michielin, oramai più che una promessa, che ha proposto destreggiandosi fra basi, mixer e tastiere Un cuore in due, Magnifico e Nessun grado di separazione.

Infine la star della serata, la nostrana Elisa (accompagnata, fra l’altro, alla chitarra dal marito Andrea Rigonat) ha incantato il pubblico con una strepitosa Hallelujah; non poteva mancare poi Luce, il brano ispirato “dai tramonti della mia terra” e, a conclusione, No Hero.

Spente le luci del main stage la festa è proseguita fino a tarda notte sul palco di fronte con un dj set.

Tre giorni di intrattenimento quindi con un bilancio però in chiaroscuro: oltre all’ultima giornata condizionata cambiamento del tempo che in serata non ha permesso l’esibizione di Cindy & the Rock History (per chi li volesse vedere dal vivo, si esibiranno sabato 10 presso la trattoria Bozzi di Bottenicco – frazione di Moimacco -, ndr) bisogna rilevare che se non per il Festival Show il pubblico ha un po’ latitato, forse per una promozione pubblicitaria non adeguata o per mancanza di attrattività di alcuni spettacoli/concerti proposti nel week end. Un dilemma su cui interrogarsi per rendere più efficace una formula che leggermente rimaneggiata potrebbe offrire ulteriori potenzialità al circuito turistico della cittadina ducale.

Dario Furlan