Sono stati scelti da una commissione composta da 32 partner i 6 progetti finalisti del bando In – Box Verde, dedicato al teatro per le nuove generazioni, selezionati fra le numerose candidature pervenute, a cui saranno assegnate 37 repliche.
Ideato da Straligut Teatro nel 2009 e sostenuto dal Comune di Siena, dalla Regione Toscana, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e da Fondazione Toscana Spettacolo ONLUS il progetto In-Box riunisce, caso unico in italia, due reti nazionali di teatri che si dedicano non alla produzione di spettacoli ma alla promozione e distribuzione di artisti e compagnie emergenti tramite il bando In-Box, dedicato al teatro e alle sue contaminazioni, e il bando In-Box Verde, riservato al teatro per le nuove generazioni.
L’originalità del progetto, che in 12 anni ha accolto 3562 candidature, assegnando a 59 compagnie 459 repliche con circa 450.000 euro di cachet, è infatti quella di agire concretamente nell’ambito della circuitazione degli spettacoli, carenza cronica del sistema italiano, con un’azione multipla di talent scouting, di sostegno alla precaria dimensione professionale dello spettacolo dal vivo e di audience development. Le repliche messe in palio dai partner sono suddivise fra gli artisti finalisti i quali, durante la stagione successiva, porteranno in scena i loro spettacoli nei teatri gestiti dai soci delle due reti.
L’emergenza sanitaria legata al Covid 19 ha impedito l’organizzazione di In-Box dal Vivo, festival – vetrina che dal 2016 si svolge a Siena e che costituisce la fase finale della selezione ma il progetto In – Box sta proseguendo regolarmente con l’individuazione della rosa di spettacoli da premiare e tra i quali distribuire le 87 repliche in palio (37 per In-Box Verde, 50 In-Box).
I finalisti vengono selezionati tramite Sonar (www.ilsonar.it), piattaforma ideata da Straligut come strumento di lavoro per artisti e operatori dello spettacolo dal vivo, dove i giurati stanno visionando, dall’inizio dell’anno, i video integrali degli spettacoli e hanno a disposizione tutti i materiali sulle compagnie in gara.
Gli spettacoli finalisti di In-Box Verde 2020 spaziano dalla musica alla danza fino al teatro di impegno sociale.
Che succede quando un bambino si rende conto di non esistere se non nella mente della propria sorella, di essere, insomma, un amico immaginario? Nemo, il piccolo protagonista di “Che forma hanno le nuvole” scoprirà che la cosa più importante non è il nostro aspetto, ma le azioni che compiamo e che si è invisibili solo se si vuole esserlo. Un viaggio magico tra poesia e momenti rocamboleschi messo in scena da Elea Teatro, compagnia che opera dal 2008 sui territori di Brescia e Milano, producendo spettacoli e performance, proponendo laboratori di teatro e teatro sociale, organizzando eventi culturali, coordinando interventi di drammaturgia di comunità.
La magia dell’opera lirica è al centro di “Opera Minima”, spettacolo dove due personaggi immaginari, clown contemporanei, creano scenari onirici e danno vita a trasformazioni immaginifiche. Eugenio Di Vito e Valentina Musolino creano nell’aprile 2011 Can Bagnato, progetto di sperimentazione che porta avanti una ricerca espressiva e pedagogica che, partendo dalla relazione con il pubblico, fonde i linguaggi del canto, della danza e del clown giocando con le sfumature del poetico e del comico.
Spettacolo emozionante che farà riflettere sul mondo in cui viviamo, “La fabbrica dei baci” racconta le avventure del piccolo Pennino, alla ricerca del regalo per la festa della Mamma. In un paese, Semprefreddo, dove gli abitanti hanno dimenticato come dimostrare il loro amore e sono costretti ad acquistare i baci al supermercato cosa troverà Pennino nella spaventosa fabbrica di Baci? Intrecciteatrali lavora da anni in Valceresio dove ha creato un polo culturale e artistico che organizza laboratori teatrali dedicati alle scuole, progetti culturali e percorsi con musei per la valorizzazione del territorio attraverso percorsi ludico- formativi.
Trae ispirazione dalla vita di Paolo Barrasso, biologo e poeta che partecipò, negli anni ’70, al primo progetto del WWF per la salvaguardia del Lupo Appenninico in Italia “Paolo dei lupi”. Nato tra le poesie di Paolo, con il ritorno dei cervi e dei giovani lupi che si riprendono l’Appennino, lo spettacolo intende sfatare miti e false convinzioni sulla figura del lupo e raccontare come l’uomo possa intervenire in maniera costruttiva sui delicati equilibri dell’ecosistema. Un teatro che affonda le radici nella memoria e nel territorio quello portato avanti nei centri storici, nelle case e nelle scuole da Bradamante Teatro, nato nel 2018 su iniziativa di Francesca Camilla D’Amico, attrice, narratrice e autrice.
“Volumi” è un viaggio per adulti e bambini dai 5 anni attraverso le storie e i luoghi dell’immaginario infantile. Protagonisti una danzatrice e un musicista che giocano con l’universo dei libri, ascoltano le voci e i suoni nascosti tra le pagine, entrano ed escono dalle storie e coinvolgono il pubblico, suggerendo nuove possibilità per muoversi e giocare con le tante storie che i libri raccontano. QB Quanto Basta opera da oltre 10 anni in ambito di carattere culturale, formativo e artistico attraverso un percorso di ricerca di strumenti pedagogici.
In “Dislessi – che?” Martino ripercorre le tappe della propria infanzia complicata quando, bambino apparentemente turbolento e pasticcione, viveva le sue giornate in una classe dove l’insegnante e i compagni lo schernivano per le sue gravi difficoltà di apprendimento. Sarà grazie ad una guida imprevedibile, un po’ invadente, ma gioiosa e piena di sorprese, che il ragazzo scoprirà di essere affetto da dislessia e imparerà a risolvere le differenti situazioni di difficoltà che potrà incontrare, riguadagnando così la fiducia in se stesso. Il linguaggio usato, caratterizzato da una vivace tessitura musicale, utilizza libri pop-up e teatro delle ombre, che contribuiscono a restituire uno sguardo più approfondito sul mondo dei DSA. Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza fondano Orto degli Ananassi a Livorno, dove, da settembre 2015, gestiscono il Teatro della Brigata, una sala spettacolo da 50 posti a sedere, che ospita corsi per adulti e bambini e due rassegne, una di serale ed una di teatro per le nuove generazioni.
Il 23 maggio verrà comunicato quante repliche sono state assegnate a ciascun finalista; lo spettacolo che riceve più replica sarà proclamato vincitore In-Box Verde 2020.
Altre info su www.inboxproject.it e sui canali social del progetto (Facebook e Instagram).
Straligut, capofila del progetto In-Box, è un residenza artistica e culturale riconosciuta dalla Regione Toscana e sostenuta da Comune di Siena e dal Comune di Monteroni d’Arbia. Fa parte di R.A.T., coordinamento delle residenze toscane.
E.L.