– cena dalle ore 19:00 – inizio concerto ore 21:00
Dal jazz al blues, dopo il grande successo dei primi due appuntamenti dell’anno con star del panorama jazzistico internazionale quali Marc Abrams, star mondiale del contrabbasso, esibitosi con La Scimmia Nuda a inizio settimana davanti ad un pubblico letteralmente rapito dai virtuosismi del gruppo e, prima ancora, la coppia formata dal clarinettista friulano Daniele D’Agaro e dal pianista sloveno Blaz Jurievic, sul palco il giorno dell’Epifania, per “La Scimmia nuda” è la volta di proporre una speciale serata all’insegna del miglior blues internazionale, che lunedì 20 gennaio vedrà in scena Francesco Bertolini alla chitarra, Federico Missio al sassofono, Gianpaolo Rinaldi al pianoforte, Andrea Pivetta alla batteria, affiancati per l’appuntamento speciale da Simone Serafini al contrabbasso e da Enrico Crivellaro, tra i più autorevoli chitarristi della scena blues mondiale. “La Scimmia Nuda blues edition” è il nome del nuovo appuntamento in programma lunedì 20 gennaio, che riprende il format ormai collaudato, proposto dal collettivo di musicisti in evoluzione, che ogni lunedì dalle ore 19:00 trasforma la Casa della Contadinanza al Castello di Udine in un live club dal respiro internazionale che permette al pubblico di cenare (prenotazioni 335.5279130) e poi ascoltare della buona musica dal vivo in un percorso artistico e culturale di contaminazione tra blues, rock & jazz. Terzo appuntamento del mese, quindi, con special guest il chitarrista blues Enrico Crivellaro, tra i più apprezzati del panorama mondiale. Padovano di nascita, Crivellaro si trasferisce negli Stati Uniti per affinare il suo grande talento alla scuola di artisti del calibro di Ronnie Earl, Duke Robillard e Kenny Burrell oltre a venire assoldato dal leggendario Luther “Guitar Jr.” Johnson. Richiesto dai maggiori gruppi blues statunitensi, ha suonato nei più famosi club e festival di tutto il mondo tra cui il Livid Festival di Brisbane in Australia, il Montreal International Jazz Festival in Canada, il Boston Blues Festival e l’Universal Blues Festival di Singapore oltre ai Giochi Paraolimpici del 2000 di Sidney. Chitarrista dallo stile inconfondibile e dalle notevoli contaminazioni, ha all’attivo un’importante discografia fino all’ultimo lavoro, molto apprezzato da pubblico e critica, “Freewheelin” (2012); in particolare il suo precedente “Mojo Zone” (2009) ha ricevuto 4 stelle nella recensione del Down Beat Magazine, unico caso di un artista blues a ricevere tale riconoscimento dalla quotata rivista. Dopo il concerto, la seconda parte della serata è dedicata alla riscoperta dell’aspetto sociale della musica con il pubblico che diventa protagonista nella jam session in evoluzione. Spazio quindi a giovani, studenti, musicisti e appassionati che salgono sul palco per dar vita a suoni e melodie nuove ed originali in sinergia con gli artisti che si sono appena esibiti. Una grande opportunità, offerta soprattutto ai giovani, di mettersi in gioco e di sperimentare la propria abilità artistica con musicisti di grande esperienza.