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“Lascia ch’io pianga” il 16 luglio in prima assoluta per Trieste Estate

Lo spettacolo, scritto da Lino Marrazzo, che ne ha curato anche la regia, e prodotto dalla Casa della Musica, è un monologo dove la protagonista, Maria Grazia Plos, interpreta una donna nel 1914 costretta dagli eventi della guerra in una condizione sociale, lavorativa ed emotiva che sovverte le regole e le convenzioni che fino a quel momento avevano stabilito i ruoli e gli stili di vita delle società dell’epoca.Poco si sa della condizione femminile di quegli anni, quando, con gli uomini al fronte, le donne dovettero partecipare alla riorganizzazione dell’intero sistema produttivo e coprire mansioni lavorative tradizionalmente riservati ai maschi dedicandosi, nello stesso tempo, alla crescita ed all’educazione dei figli e a mantenere salde le relazioni affettive e familiari in un clima emotivamente e psicologicamente condizionato dalla tragedia degli eventi bellici. Attraverso momenti che alterneranno la tragedia all’ironia, la protagonista racconterà, a delle giovani spettatrici, buona parte della sua vita e quella di molte altre donne. Il filo conduttore si snoda attraverso un percorso che svela momento dopo momento, episodio dopo episodio il vero motivo della sua presenza sulla scena, sino al sorprendente finale. Fanno parte dello spettacolo le allieve dello StarsTs Lab del Rossetti : Giulia Bernardi, Elisabeth Scherlich, Costanza Monti, Petra Meneghetti, la soprano Laura Antonaz accompagnata al pianoforte da Elia Macrì.La regia video è di Maurizio Bressan, le foto di scena sono di Rita Badalucco.

Le foto storiche sono state gentilmente concesse dall’Associazione amici delle Dolomiti.

Si accede allo spettacolo con il biglietto d’ingresso al museo. Euro 5 interi, euro 3 ridotti.

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