Titoli di coda per l’edizione 2019 del festival ideato e diretto da Gloria De Antoni
con Donato Guerra, “Le Giornate della Luce”, nato per celebrare gli Autori della fotografia del nostro cinema, che ha visto sfilare in quest’ultima settimana a Spilimbergo – con incursioni anche a Sequals, Casarsa della Delizia, San Vito al Tagliamento, Codroipo e Pinzano al Tagliamento – grandi protagonisti del mondo cinematografico, con conversazioni, proiezioni, omaggi, mostre e incontri.
L’ultima giornata di festival, domenica 16 giugno, è tutta dedicata alle premiazioni del Miglior Autore della fotografia di questa edizione che sarà svelato in serata al Cinema Miotto (inizio ore 21.00). Tre, come di consueto, i riconoscimenti con ilPremio della Giuria – formata quest’anno dal regista, sceneggiatore e interprete Edoardo Winspeare, l’attrice-icona degli anni Settanta Stefania Casini, ora regista impegnata e di talento, l’attrice Anna Bonaiuto, i critici cinematografici Oreste De Fornari, Fabio Ferzetti e Fulvia Caprara, l’Autore della fotografia Francesca Amitrano e Chiara Omero, direttore artistico di ShorTS festival –che assegnerà Il Quarzo di Spilimbergo-Light Award, il Premio dei Giovani – con la Giuria presieduta dall’attrice Anita Kravos – e il premio del Pubblico.
La terna dei finalisti candidati al titolo di questa edizione sono Michele D’Attanasio per il film di Mario Martone Capri revolution – un’isola unica al mondo che all’inizio del Novecento attrae come un magnete chiunque sente la spinta dell’utopia e coltivi ideali di libertà – Roberto Forza per il film di Paola Randi che mescola commedia e fantascienza Tito e gli alieni protagonista Valerio Mastandrea; infine Daniele Ciprì per il film di Claudio Giovannesi La paranza dei bambini basato sull’omonimo romanzo di Roberto Saviano, che ha ottenuto 8 candidature ai Nastri d’Argento ed è stato premiato al l’ultimo Festival di Berlino.
La giornata di domenica sarà aperta alle 10.00 al Cinema Miotto dalla Masterclass “Regista attore e direttore della fotografia: un triangolo imprevedibile” lezioni con quattro grandi firme della fotografia nel cinema, Paolo Carnera, Roberto Cimatti, Sara Purgatorio e Vladan Radovic. A introdurre Marco Pelosi con il coordinamento della giornalista cinematografica Gabriella Gallozzi.
Alle 18.00, sempre al Miotto, presentazione del cortometraggio“Cento anni dopo” di e con gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Spilimbergo, un progetto di Confartigianato firmato dalla regia diFerdinando Vicentini Orgnani, con le musiche di Riccardo Pes e la fotografia di Renato Favro. Un corso di approfondimento sulla prima grande guerra diventa l’occasione di riflettere sul passato e sul presente. In un’era di eccesso d’informazione, i ragazzi della terza media, ragionano insieme sulla memoria corta della storia e sulla difficoltà di accedere a una corretta lettura della realtà.
Per il gran finale Le Giornate della Luce renderanno omaggio anche quest’anno al ricordo di Michela, ragazza di Spilimbergo vittima di femminicidio, di cui ricorrono tre anni dalla tragica morte nelle giornate del festival. L’omaggio suggellerà questa quarta edizione alle 21.00 al Cinema Miotto con la presenza d’eccezione dell’artista
Simone Cristicchi: con la sua consueta intensità interpretativa, il cantautore romano proporrà al pubblico l’ultimo successo presentato a Sanremo “Abbi cura di me”, quella che lui stesso ha definito “una preghiera d’Amore universale, una dichiarazione di fragilità”, fragilità che rivela non tanto la debolezza di una persona, quanto la sua dolcezza e tenerezza.
Al centro della serata naturalmente anche le premiazioni, a partire dall’assegnazione del Premio Controluce e Gloria De Antoni per i mestieri del cinema e l’artigianato della Confartigianato imprese di Pordenone a Massimo Pieroni a capo dell’omonimo laboratorio che propone tutto il meglio della fornitura italiana nell’ambito dei costumi, cappelli, ameria, gioielli e oggetti di scena per il cinema e la televisione: una delle più storiche realtà italiane del settore, già vincitrice di numerosi premi, tra cui diversi Oscar. A seguire, sempre con la conduzione di Gloria De Antoni e Donato Guerra, la proclamazione dei vincitori e l’assegnazione del Premio della giuria Il Quarzo di Spilimbergo-Light Award, opera in mosaico realizzato dalla Friul Mosaic, cui si affiancano il premio dei giovani, con la giuria presieduta dall’attrice Anita Krovos, Il Quarzo dei Giovani – FVG Film Commission, e ilQuarzo del pubblico.
Carlo Liotti