Concerto del risveglio 2019
Udine, 6 luglio 2019 – Un cielo grigiastro ed un caldo piuttosto afoso hanno accolto le centinaia di persone che questa mattina si sono radunate nella centralissima piazza San Giacomo di Udine per assistere al “Concerto del risveglio”, un appuntamento che si rinnova oramai da alcuni anni in occasione dell’avvio dei saldi estivi al quale gli udinesi (ma non solo) non vogliono mancare. Un modo per iniziare al meglio la giornata, seduti sulle poltroncine messe a disposizione sul plateatico della piazza o ai tavolini dei bar che la circondano sorseggiando un caffè e lasciandosi trasportare dalle suggestive note di un pianoforte.
Ogni anno l’amministrazione comunale udinese sorprende per l’individuazione degli artisti che inaugurano l’avvio dei saldi con il Concerto del risveglio, questa volta la scelta è caduta su Sebastian Di Bin, giovane pianista e compositore friulano che non ha deluso le aspettative del folto pubblico presente in piazza Matteotti (San Giacomo) per quello che è diventato un appuntamento imperdibile per molti.
Alle 7.30 le campane della chiesa di San Giacomo hanno dato il segnale che il momento era giunto, l’assessore Maurizio Franz è così salito sul palco per portare i saluti dell’amministrazione comunale e presentare l’artista. Sebastian Di Bin, apparso un pò teso prima dell’inizio della sua esibizione ma poi molto più tranquillo e rilassato una volta seduto davanti alla tastiera del pianoforte, è partito subito con tre suoi pezzi inediti ammaliando il pubblico e stabilendo immediatamente un’empatia con i presenti che hanno ascoltato in religioso silenzio ogni suo brano ed apprezzato i virtuosismi del giovane ma già affermato pianista e compositore, Di Bin infatti è considerato a livello internazionale uno dei maggiori pianisti della sua generazione e vanta numerosi premi e riconoscimenti a livello mondiale.
Il repertorio proposto – da lui stesso presentato e apparso a suo agio al microfono – ha spaziato fra alcune composizioni proprie, qualche brano di musica classica e rivisitazioni di brani pop-rock (Platters, Queen, Abba, particolarmente apprezzata la sua versione di Mamma mia) molto graditi dal pubblico che ha sottolineato con lunghissimi applausi la conclusione di ogni pezzo. A chiusura del concerto Di Bin ha saluto il pubblico dedicando l’ultimo brano – la colonna sonora di Tempi Moderni di Chaplin – a coloro che soffrono, segno questo di una profonda sensibilità nei confronti di chi è meno fortunato di noi.
Un successo quindi anche l’edizione 2019 del Concerto del risveglio al termine del quale, con un cielo che è andato via via rischiarandosi, è proseguita la ricchissima giornata di eventi organizzata dal Comune di Udine a supporto del primo giorno dei saldi estivi.
Servizio e foto Dario Furlan