Grande successo per lo spettacolo “Toni Sartana e le streghe di Bagdàd” andato in scena ieri sera al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, per Contatto Comico della Stagione Teatro Contatto 35. Il comico Natalino Balasso, con la sua perspicace irriverenza, ha intrattenuto i moltissimi spettatori per oltre due ore. Toni Sartana e le streghe di Bagdàd è il secondo capitolo della trilogia Cattivissima; si tratta di tre commedie che narrano le peripezie dell’antieroico Toni Sartana. Tuttavia nonostante il protagonista sia comune, ognuna delle opere rappresenta una storia a se stante. In questo capitolo Natalino Balasso, nei panni di Toni, apre il vaso di Pandora del maschio moderno, palesando tutti i suoi demoni e gli scheletri nell’armadio che lo perseguitano e lo rendono un essere ancora più grottesco, e per questo estremamente esilarante. I richiami alla società moderna e alle sue incomprensibili, quasi maniacali, problematiche legate ai soldi facili, al successo a tutti i costi, esaltano ancora di più la bravura di Balasso e del suo gruppo nel dimostrare quanto temi così scottanti possano essere letti in chiave burlesca. Toni ci mostra prima di tutto come siamo ridicoli nell’affrontare le questioni quotidiane, nel considerare gli oggetti della quale ci circondiamo e che spesso diventano il fulcro della nostra ragion d’essere. Si ride e parecchio perchè le battute al vetriolo sono uno spasso e il comico, con la sua mimica e i suoi cambi di voce è consapevole di portare all’estremo tutte le mostruosità tipiche dell’umanità. La storia è un crescendo di situazione e personaggi sempre più loschi, il protagonista sta combattendo una guerra priva di senso, sia nella realtà che nella sua mente. La scenografia, composta da una serie di casse e di rialzi tutti raffiguranti banconote di ogni paese è l’emblema del racconto, concentrato unicamente sul denaro, da farsi veloce e con ogni mezzo. Le tre streghe preannunciano un futuro radioso e un’ascesa tra le persone che contano e che hanno gli “schei”, ma è un fato che si dimostra intriso di ostacoli. La storia si espande tra bevute velenose, donne provocanti, circoli massonici e circoli mafiosi, che portano il protagonista ai piedi del baratro dell’esistenza. I compagni di viaggio di Balasso in questa epopea di Toni Sartana sono Francesca Botti, Denis Fasolo, Marta Dallavia, Andrea Collavino e Beatrice Niero. Oltre a essere gli attori, i bravissimi componenti dello spettacolo sono parte attiva della regia, partecipando attivamente alla stesura e alla direzione della commedia. Non solo spalle del comico principale, ma veri promotori della cruda comicità offerta agli entusiasti spettatori. Una commedia dissacrante, politicamente scorretta, eticamente scorretta, carica di stereotipi, di primordiali istinti, volgare e senza censura. Ma è proprio questa essenza grottesca che la rende una commedia di grandissimo apprezzamento.
Carlo Liotti