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LITFIBA: AVVIO CON IL “BOTTO” PER IL FESTIVAL DI MAJANO

LITFIBA: AVVIO CON IL “BOTTO” PER IL FESTIVAL DI MAJANO

E’ partita proprio alla grande sabato 22 luglio la 57^ edizione del Festival di Majano con l’attesissima esibizione dei Litfiba, la rock band italiana nota per i testi dissacranti e socialmente impegnati/incazzati ed il sound “tirato” con una base ritmica possente e chitarre distorte a suggellare un mix di rock, new wawe e combat folk che fin dai primi anni ’80 ha portato una ventata di novità nel panorama musicale italiano dove il rock era principalmente di matrice anglo-americana.

Piero Pelù e “Ghigo” Renzulli (i componenti storici della band) hanno aperto la rassegna majanese con un concerto energico e carico di adrenalina, infiammando il foltissimo pubblico che non ha voluto mancare all’appuntamento con il ritorno del  gruppo fiorentino sul palco di Majano, palco già calcato più volte dai Litfiba (la prima addirittura nel lontano 1993);  sono passati anni ma sembra che da quella volta nulla sia cambiato: il sound, che dopo alcuni album è ritornato quello degli anni ’80/90, e la grinta e l’energia del frontman  sono gli stessi ed hanno contribuito a dare la fama ai Litfiba ed a rendere speciale la serata inaugurale del Festival

Il pubblico ha iniziato ad affluire nell’area riservata agli eventi musicale già prima dell’ora di cena e forse proprio l’ora e la varietà di proposte enogastronomiche della rassegna ha fatto si che fino a poco prima dell’inizio del concerto l’affluenza non sembrasse particolarmente alta, impressione subito svanita alle prime note dei Litfiba quando anche chi si era intrattenuto fino all’ultimo nell’area festeggiamenti si è riversato sotto il palco.

Il brano di apertura, Lo spettacolo, ha fornito all’eterogeneo pubblico (moltissimi i giovani) la carica  per scatenarsi a ritmo di musica. Poi una serie di brani come Grande nazione, L’impossibile e Sole nero, spaziando nella lunga carriera ricca di successi discografici della band, con un Piero Pelù che non ha perso nulla della verve di intrattenitore che da sempre lo contraddistingue e che da buon fiorentino ha arringato il pubblico toccando vari argomenti spinosi quali politica, chiesa, ambiente e mafia; con riferimento a quest’ultimo tema citiamo la bellissima Maria coraggio (forse il brano più bello e significativo di Eutòpia) dedicata a Lea Garofalo, giovane vittima di ‘Ndrangheta .

Piero, vero mattatore del gruppo, ha giocato moltissimo con il suo pubblico, al punto di arrivare a chiedere alle ragazze presenti di togliersi i reggiseni e mostrare i capezzoli… per nominare la Regina di cuori! Forte della sua personalità ha tanto insistito che c’è riuscito veramente: numerosi i reggiseni che sono arrivati sul palco con la nomina di due ragazze fra il pubblico a “Regine di cuori” della serata. Insomma tanta buona musica ma anche sana goliardia.

Gioconda ha invece visto Pelù in veste di “celebrante” con tanto di mitra papale in testa a officiare il “non matrimonio” citato nel testo …. Il cuore no, no, non te lo do L’anello no, no scordatelo! Mi sento freddo, paralizzato Praticamente incatenato…  fra l’ilarità del pubblico.

Numerosi i brani tratti dalla discografia e dall’ultimo lavoro Eutòpia proposti nella serata, brani subito riconosciuti dal pubblico e cantati in coro, a volte addirittura coprendo la voce di Pelù, che la band ha eseguito portando spesso i refrain ad allungarli a tutto beneficio dei presenti.

Sul palco, oltre il frontman Pelù e, ovviamente, “Ghigo” Renzulli, chitarrista dalla fama oramai consolidata ma apparso un po’ “distante” dal resto del gruppo, anche Fabrizio Simoncini che alle tastiere ed ai cori ha contribuito significativamente al sound dei “ragazzacci”, Franco Li Causi, autore di un solido tappeto ritmico al basso e molto interattivo con il pubblico ed il batterista Luca Martelli a dare il tempo alla band.

Con Eutòpia, il brano che da il titolo all’ultimo album, il concerto si è avviato verso la conclusione di uno spettacolo che ha regalato a Majano ed ai fan dei Litfiba una serata di grande musica inaugurando il Festival nel miglior modo possibile. Numerosi gli appuntamenti musicali in programma a Majano fra i quali segnaliamo venerdì 28 SALMO – FRED DE PALMA, sabato 5 agosto OVER THE NOISE (ingresso gratuito), lunedì 5 agosto AMON AMARTH – ARCH ENEMY  e  martedì 7 i RIVAL SONS. Il programma completo è disponibile sul sito www.festivalmajano.it

Il Festival di Majano è organizzato dalla Pro Majano, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Agenzia PromoTurismoFVG, il Comune di Majano, la Provincia di Udine, l’Associazione regionale tra le Pro Loco, la Comunità Collinare del Friuli, il Consorzio tra le Pro Loco della Comunità Collinare.

La scaletta:

  • Lo spettacolo
  • Grande nazione
  • L’impossibile
  • Sole nero
  • Straniero
  • Vivere il mio tempo
  • Spirito
  • Fata Morgana
  • Maria coraggio
  • Barcollo
  • Oltre
  • Dimmi il nome
  • In nome di Dio
  • Resta
  • Paname
  • Regina di cuori
  • Gioconda
  • Lacio drom (Buon viaggio)
  • El diablo

Bis

  • Eutòpia
  • Cangaceiro

Recensione e foto: Dario Furlan (ha collaborato Suzie F.)

 

 

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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