Il Corpo Lesbico, scritto dalla poetessa, teorica, romanziera e militante lesbofemminista francese Monique Wittig, è un testo pubblicato più di quarant’anni fa (1973) uno dei libri che hanno rivoluzionato la letteratura erotica, un manifesto politico per la liberazione della sessualità delle donne.
Le due autrici e attrici dell’omonimo spettacolo, Graziella Savastano e Laura Scarmoncin, hanno scelto di rappresentare questo testo in modo libero ed ironico con sarcasmo e comicità celebrandone l’incontestabile portata rivoluzionaria per l’autonomia sessuale delle donne.
Provenienti da due contesti diversi (quello teatrale Savastano, quello accademico Scarmoncin), le due autrici sono riuscite a unire i loro stili e le loro autobiografie divergenti, narrando in modo differente e armonico cosa significa per loro confrontarsi con il desiderio sessuale in quanto donne di diverse età e orizzonti esistenziali, ma accomunate dal vivere in una realtà ancora oggi profondamente patriarcale e misogina.
La comicità che contraddistingue lo spettacolo è solo un pretesto per affrontare un testo cruciale della cultura femminista in modo umile e appassionato. Il messaggio che vuole portare è che la libertà sessuale delle donne non può che venire da loro stesse, senza cedere alle lusinghe dei discorsi dominanti, ma mettendosi invece a nudo, per diventare soggetti parlanti, esuberanti, e soprattutto liberi.
IN QUESTO SPETTACOLO C’È MOLTO DA RIDERE E TANTO SU CUI RIFLETTERE
Appuntamento ufficiale inserito all’interno del calendario FVG Piride 2017.
Una produzione Teatro Miela/Bonawentura in collaborazione con Acquolina di Trieste.
Andrea Forliano