Venerdì 20 agosto, alle 20.30, in piazzetta Unità d’Italia, va in scena il concerto “A Liszt Recital” dedicato al compositore ungherese Franz Liszt, con il Maestro Dimitri Candoni al pianoforte. Autore appartenente al periodo Romantico, la produzione pianistica di Liszt si distingue per la notevole difficoltà tecnica e richiede molta forza fisica e precisione.
Verranno eseguiti alcuni tra i suoi celeberrimi brani, come la Rapsodia Ungherese n° 2, il Sogno d’amore n° 3 e la Campanella. Quest’ultima, in cui Liszt si era ispirato all’omonimo brano scritto da Paganini per violino, è un brano travolgente e di rara esecuzione, storicamente temuto dai pianisti e richiesto come bis.
In base al D.L. DEL 22/07/2021, l’accesso sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di certificazione verde “Green Pass”.
Nato a Monfalcone in una famiglia di musicisti e avviatosi allo studio del pianoforte in tenera età, Dimitri Candoni si è diplomato in Pianoforte al Conservatorio “G. Tartini” col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Teresa Trevisan. Sempre “Cum Laude” si è specializzato come concertista e come M° collaboratore. Si è perfezionato con numerosi celebri musicisti frequentando anche il Conservatorio di Vienna.
A 21 anni vince il suo primo Concorso Internazionale a Musile di Piave, raccoglie in seguito numerosi successi e premi in concorsi nazionali ed internazionali distinguendosi per la sua “profondità emotiva nelle esecuzioni Beethoveniane, per il suo rigore tecnico e finezza interpretativa e per la spiccata versatilità nei repertori contemporanei”.
Ha al suo attivo centinaia di concerti in tutta Italia e all’estero (Austria, Belgio, Russia, Slovenia, Germania, Croazia, Vaticano) venendo invitato per stagioni concertistiche sia come solista, sia in formazioni cameristiche o come M° collaboratore.
Prende parte a vari Festival come il Festival operistico internazionale “Rossini in Wildbad” in Germania e l’”Haydn Project” a Vienna. È stato direttore artistico dal 2010 al 2014 del Circolo lirico “B. Gigli” di Monfalcone, curandone le stagioni concertistiche.
Cospicua anche l’attività didattica: è docente di Pianoforte e Teoria e Solfeggio presso la World Music School di Monfalcone, nonché docente di Musica in svariate scuole. Tiene regolarmente lezioni-concerto e conferenze di carattere musicale e storico, con particolare attenzione al mondo giovanile.
Ha recentemente inciso e pubblicato il CD “Italian Melody Travel” con l’associazione HU.
Collabora da anni con numerosi cori dell’Isontino e dal 2015 è direttore del Coro Edi Forza di Staranzano. Presta servizio come organista presso il Duomo di Monfalcone.
Venerdì 20 agosto alle 21.00, nel giardino della Biblioteca comunale, viene proposto lo spettacolo teatrale “La donna in nero” di Stephen Mallatratt e Susan Hill.Il capolavoro dell’horror a teatro, in scena da 30 anni a Londra, con la regia di Margot de Paolo, con:Paolo De Paolis, Leo Cattaneo, Carlotta Butti, a cura dell’Associazione “Teatro rotondo” di Trieste. Per prenotarsi: [email protected]; tel. 338.3772420 (anche Whatsapp). Con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, BCC Staranzano e Villesse. In base al D.L. DEL 22/07/2021, l’accesso sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di certificazione verde “Green Pass”.
Tratto dal romanzo del 1983 di Susan Hill, successivamente adattato per il teatro da Stephen Mallatratt, “La donna in nero” da oltre 30 anni è protagonista dei teatri londinesi e rappresenta una delle più riuscite rappresentazioni di testi noir mai messe in scena.
L’avvocato londinese Arthur Kipps viene incaricato di recarsi a Crythin Gifford, un paesino sperduto tra le paludi, per occuparsi della gestione dell’eredità della signora Drablow, un’anziana cliente da poco deceduta. Al suo arrivo, Kipps scopre che gli abitanti del paese sono restii a parlare della lugubre e isolata dimora e della donna che vi abitava in solitudine ma, colpito anche dalla presenza di una misteriosa signora vestita di nero al funerale, il giovane avvocato inizierà a indagare…
Sabato 21 agosto, alla Rocca, alle 18.00, per la rassegna “Terra Sospesa” tra etno jazz e folk “Tzi-ga-no”appuntamento con Aleksander Ipavec (fisarmonica), Simone D’Eusanio (violino). Alle 21.00, in piazzetta Unità d’Italia, “Rock Revolution – Night Live Talk Show”, la trasmissione di Rai Radio 1 FVG dal vivo, a cura della Scuola Cam Arte Musica.
f.z.