Dopo le anteprime nel mese di agosto (il 10, a Lignano, con Giorgia Sallustio e Roberto Cechetto in duo ed il 26 agosto al Città Fiera di Torreano di Martignacco con Chiara di Gleria e Mattia Romano in duo) nella quali già si è potuto assaporare la qualità della proposta musicale scelta per il suo pubblico, GLB Sound Jazz festival ritorna a San Giorgio di Nogaro! Dopo il successo ottenuto nella scorsa edizione e con la voglia di migliorare sempre, facendo tesoro di ogni parere e consiglio, quest’anno il festival organizzato dall’associazione SanGiorgio2020 e con la direzione artistica di GLB Sound si arricchisce anche del nuovo prodotto turistico partecipato Villa Dora.jpeg.
Villa Dora è il “contenitore”: cuore culturale e letterario, vivo e pulsante, è l’edificio storico di maggior pregio della Bassa Friulana. J.p.e.g è l’acronimo per Jazz Poesia Esperienza e Giovani: esprime il carattere digitale e multimediale del festival e la volontà di raccogliere intorno a sé un pubblico sempre più giovane.
Jazz è il punto nodale del festival: contaminazione da sempre, vedrà colorarsi attorno a sé di mille sfaccettature culturali.
Poesia, in primis, per San Giorgio di Nogaro sinonimo di Luciano Morandini. Saranno a lui dedicate la conferenza di apertura del festival, il concerto di Stefano Battaglia ed Elsa Martin (2 settembre), che nel loro splendido progetto dedicato ai poeti friulani hanno voluto inserire anche delle liriche di Morandini, una cena con reading e anche la bella iniziativa notturna “A lume di poesia”, nonché una mostra fotografica ricca di suoi ritratti.
GLB Sound Jazz Festival è anche arte e fotografia: nella giornata del primo settembre saranno inaugurate le mostre fotografiche di Luca A. d’Agostino e Luca Valenta (entrambi fotografi di Phocus Agency), dell’artista visiva, illustratrice e grafica Magda Tavcar (in collaborazione con Juliet Art Magazine) e l’installazione del creative coder Enrico Viola.
Non mancheranno i momenti di approfondimento con delle irrinunciabili conferenze: la presentazione del Lola project (la nuova frontiera della Musica a distanza, progetto nato in collaborazione fra il Conservatorio Tartini di Trieste ed il Consortium GARR) e le due conferenze dedicate all’architettura “Gli anni d’oro: una nuova generazione di architetti” e “L’architettura dei giovani Valle: dalla bottega di Provino agli Stati Uniti” (in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Udine).
Impossibile dimenticarsi dei più piccoli e delle famiglie: sarà il CEDIM ad occuparsi di loro con un bel laboratorio musicale nella due giorni di Villa Dora.
Infine anche il gusto sarà allietato da stand enogastronomici ricchi di prodotti locali e menù dedicati al festival stesso.
In coda al GLB Sound Jazz Festival, per consolidare la viva collaborazione con ulteriori associazioni del territorio e della regione, una ulteriore giornata dedicata a cultura e musica: in apertura di giornata un intervento di street art in collaborazione con l’associazione In Iuvene Spess, la presentazione del libro “Anomia. Pensieri in libertà”di Rita-Maria La Boria ed in serata i concerti di Loris Venier (scuola di musica The Groove Factory) e dei gruppi
Bobby Shy & The Killers e Simply the Blues (Associazione Musicale Demetrio Stratos)
Insomma un programma sempre più ricco ed irrinunciabile che richiamerà numerosi appassionati e curiosi nella cittadina della bassa friulana nei primi tre giorni di settembre 2017!
Da non dimenticare, che tutti gli eventi e spettacolo sono ad ingresso gratuito e che la manifestazione si svolgerà anche in caso di pioggia.
Buon GLB Sound Jazz Festival a tutti!
Tutte le info su www.glbsound.com/jazzfestival/