La stagione lirica 2015/2016 della Rete Lirica delle Marche si apre sabato 31 ottobre, alle ore 21.00, al Teatro dell’Aquila di Fermo con la rappresentazione de Il Barbiere di Siviglia, nella stessa edizione che aveva ottenuto grande successo di pubblico e critica al Rossini Opera Festival del 2014.
La Rete Lirica delle Marche è un neonato sistema regionale a sostegno dei Teatri di Lirica Ordinaria, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche e realizzato grazie al coordinamento del Consorzio Marche Spettacolo, e riunisce i Teatri di Ascoli Piceno, Fano e Fermo con il coordinamento produttivo dello Sferisterio di Macerata (Teatro di Tradizione), il supporto del Rossini Opera Festival e della FORM ed il coinvolgimento dei cori di Fano ed Ascoli oltre a quello dell’orchestra sinfonica G. Rossini.
La stagione lirica 2015/2016 della Rete Lirica delle Marche si apre al Teatro dell’Aquila di Fermo con la rappresentazione de Il Barbiere di Siviglia, nella stessa edizione del ROF 2014.
Lo scorso giovedì 29 ottobre la rappresentazione ha avuto un’anteprima per le scuole, ma sarà sabato 31 ottobre alle ore 21.00 la vera e propria apertura che vedrà la partecipazione di Giulio Pelligra nel ruolo del Conte d’Almaviva, del mezzosoprano Chiara Amarù in quello di Rosina (nelle quali vesti aveva già calcato con successo la scena del ROF 2014), di Francesco Vultaggio (Figaro), Luca Dall’Amico (Basilio), Daniele Terenzi (Fiorello/Ufficiale) e Alberto Pancrazi (Ambrogio).
Spicca la verve comica di Bruno Praticò che da 33 anni porta in scena con grande esperienza una delle migliori interpretazioni del personaggio di Bartolo.
Nel cast c’è anche il soprano Felicia Bongiovanni, che si era già fatta notare interpretando il personaggio di Berta in occasione del ROF 2014, e che – secondo la stampa estera – aveva “illuminato il cameo della governante esasperata Berta, frustrata dal comportamento assurdo del padrone di casa, con la deliziosa aria del secondo atto Il vecchiotto cerca moglie altra”.
L’allestimento, l’ideazione e la progettazione degli elementi scenici, il video e i costumi sono stati creati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, capitanati dal regista Francesco Calcagnini, mentre la direzione d’orchestra è del maestro Matteo Beltrami, con l’Orchestra Form/Filarmonica Marchigiana, il Coro del Teatro della Fortuna “Mezio Agostini” (diretto da Mirca Rosciani) e al fortepiano Elisa Cerri.