Due famosi violinisti che sono anche marito e moglie: Pavel Vernikov, ucraino, e Svetlana Makarova, russa. Insieme inaugurano oggi, martedì 5 luglio alle ore 21 nelle gradinate della Corte del Castello di San Vito al Tagliamento (l’ingresso è libero), il format “Tra la Storia e la Gente” giunto alla dodicesima edizione.
Il titolo programmatico quest’anno è “Confini” e conta in totale nove appuntamenti fino al 30 agosto. Il primo incontro, oggi, moderato da Domenico Mason, direttore dell’Accademia d’Archi Arrigoni e alla testa organizzativa del concorso violinistico internazionale “Piccolo Violino Magico” che si terrà fino al 10 luglio, mette a dialogo due artisti di chiara fama, colleghi e sposi, l’uno nato ad Odessa e l’altra a Mosca, interpreti dalla carriera altisonante che racconteranno e si racconteranno sullo sfondo delle tragiche vicende internazionali di due popoli vicini.
Si parlerà delle loro rispettive terre d’origine, la cui comunanza sta anche nelle rispettive culture musicali che spesso vengono intese come un tutt’uno. Si parlerà pertanto di violinismo russo e ucraino, se mai può esistere e in quale contesto una differenza, della loro vite artistiche e dell’accoglienza ricevuta, in virtù di carriere di spessore mondiale, nei contesti cui sono chiamati in qualità di concertisti, didatti e giurati. Pavel Vernikov è infatti presidente di giuria del concorso sanvitese, parte di una commissione artistica composta da Svetlana Makarova, Aleksey Igudesman, Ruta Lipinaityte, Min Lee, Jacobs Soelberg, Elisa Citterio ed Eduard Wulfson.
Alessio Screm