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6 PENCE – QUEEN TRIBUTE SABATO A TRIESTE – THE SHOW MUST GO ON

6 PENCE – QUEEN TRIBUTE SABATO A TRIESTE – THE SHOW MUST GO ON

Sabato 28 luglio

6 Pence Queen Tribute

h 21

Cortile delle Milizie del Castello di San Giusto

Biglietto 5 euro + d.p.

Disponibili presso:
Ticketpoint, Corso Italia 6/c, Trieste
– Punti vendita Ticketone
in Italia (consulta quello più vicino: https://goo.gl/15DQjl )

Nel cartellone della terza edizione della rassegna “Hot in the city”, arriva uno spettacolo che omaggia la carriera dei Queen.

Dopo i successi raccolti nei teatri italiani e dopo il sold out di febbraio 2018 al Teatro Bobbio di Trieste con lo spettacolo “Live at Wembley”, i 6 Pence ritornano sul palco della loro città, nelCastello di San Giusto, in una veste nuova: i musicisti triestini omaggeranno questa volta non un singolo concerto ma un più ampio repertorio dei Queen, spaziando dai brani storici della band britannica a quei pezzi che purtroppo Freddie Mercury non ha mai potuto riproporre live (come “The show must go on” o “The miracle”), senza tralasciare le chicche per i fan più accaniti (quali “Stone cold crazy” e “Dragon attack”).
Il tutto sarà arricchito da videoproiezioni che rendono ancora più dinamico lo show e dalla presenza di alcuni ospiti: Paolo Bembialla chitarra in un paio di pezzi e il coro The NuVoices Project, evoluzione dell’Fvg Gospel Choir, 13 elementi capitanati da RudyFantin. «Abbiamo un seguito triestino – spiega la band – e avendo già suonato nei teatri abbiamo deciso di proporre una scaletta diversa per dar modo a chi viene a vederci di ascoltare qualcosa di nuovo».

Nel 2010 il batterista Alessandro Colombo, spinto dalla forte passione per il gruppo britannico, entra in contatto con Salvatore Spatafora, musicista profondamente ispirato dalle chitarre di Brian May e insieme decidono di addentrarsi in quella che diventerà un’avventura musicale importante e significativa.
L’inizio è stato caratterizzato da vari cambi di formazione alla ricerca dell’amalgama giusta e del sound che si voleva raggiungere e, dopo i primi live nelle piccole realtà di Trieste, nell’estate 2014 è arrivato l’evento che ha definitivamente lanciato i 6 Pence: il live nel cartellone Trieste Estate in Piazza Verdi a Trieste davanti a più di tremila presenti. Il concerto ha permesso alla band di farsi conoscere da tantissime persone ed è stata anche l’occasione del debutto alla voce di Walter Bosello (Soundrise).
Dopo questa prima grande soddisfazione seguono ulteriori cambi di formazione che portano i 6 Pence all’attuale line up definitiva con Francesco Colucci al basso e Daniele Girardelli (già visto coi Sinheresy) alle tastiere, provenienti da due situazioni musicali differenti ma con in comune la passione per i Queen. Si aggiungono poi le due coriste: Elena Vinci e Eleonora Lana (LesBabettes), che danno un tocco personale alla band. I due membri fondatori della band dicono: «In circolazione ci sono tante band tributo ai Queen, è difficile però che calchino i palchi dei teatri, i Queen erano una band da stadio e quindi i tributi si fanno nelle piazze o nei locali, la scelta di fare un tour nei teatri è stata una nostra particolarità. Noi facciamo entrambe le cose. Dopo la stagione estiva all’aperto, riprenderemo il tour nei teatri con lo spettacolo live at WembleyAbbiamo fatto una scelta non facile, è una band inflazionata, che suonano in tanti quindi abbiamo cercato di metterci le nostre personalità. Noi cerchiamo di eseguire i brani basandoci sulle loro esibizioni live, abbiamo preso certi arrangiamenti che facevano dal vivo, in studio a volte mettevano molte più tastiere e voci, che riproporre live sarebbe stato per loro impresa ardua e quindi per noi è lo stesso. Tendiamo a imitarli musicalmente, perché ne siamo innamorati ma non li imitiamo nell’aspetto. Paradossalmente non è una musica difficile da fare ma è molto difficile da rendere. Sono canzoni che la gente sa cosa si aspetta e ci va con spensieratezza, qualcuno verrà sempre a vederti. Mercury non è stato un cantante dei più tecnici, aveva grande estensione vocale, ai live a volte faceva fatica ma dava tutto, e questo arriva al pubblico».

About Andrea Forliano

Nato a Bari il 22/05/1978,vive a Trieste,di formazione umanistica sta completando il corso di laurea in Storia indirizzo contemporaneo,è da sempre appassionato di storia,viaggi,letteratura,politica internazionale e in costante ricerca di conoscere nuove culture.Inoltre segue l'attualità,il calcio,il cinema e il teatro

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