Due veri “venerdì da leoni” per il jazz e la musica improvvisata a Monfalcone il 1 e l’8 dicembre.
Al Carso in Corso per la cura dell’Associazione Nuovo Corso, venerdì 1 dicembre alle 21 (ingresso libero) si esibisce il progetto OdbO OqpO. Il bizzarro nome palindromo racchiude il trio formato da Paolo Pascolo – flauto, flauto basso, sax tenore, Alberto Novello – synth modulare, Vid Drasler – batteria e percussioni e il concerto si inserisce nella rassegna Jazz in Progress, per la direzione artistica di Giorgio Pacorig. L’ensemble nasce nel 2017 dall’idea del duo Pascolo/ Novello di ampliare le proprie proprietà espressive dopo anni di collaborazione e attività live con il progetto “hBar” inserendo nel progetto il percussionista sloveno Vid Drasler, figura centrale della nuova musica slovena.
Il fine del trio e’ di accostare improvvisazioni e composizioni cercando un equilibrio tra strumenti acustici come flauti, sax e percussioni e i sintetizzatori autoassemblati di Alberto Novello. Le sonorita’ spaziano dal tradizionale freejazz alla sperimentazione elettroacustica a momenti di psichedelia, con passaggi affini alla musica classica contemporanea.
Un graditissimo fuori programma è invece quello atteso per venerdì 8 dicembre, sempre al Carso in Corso e sempre alle 21 (e sempre a ingresso libero). Emi Vernizzi (sax), Alex Sgobbio (piano) e Nick Wight (drums) compongono il progetto interessantissimo che arriva a Monfalcone. Pericopes è un percorso intrapreso da Alessandro Sgobbio ed Emiliano Vernizzi, frutto di dieci anni di attività artistica internazionale tra Parigi, New York e l’Italia, cinque album all’attivo, la proclamazione di vincitori assoluti al contest Padova Carrarese (indetto da MusicaJazz e Paolo Fresu) e ad Umbria Jazz, con successiva segnalazione al Top Jazz 2013.
Collateralmente prende forma il progettoPericopes+1 – assieme al batterista americano Nick Wight – immortalato nell’album “These Human Beings” registrato a NewYork e seguito da due USA tour e tre Europei per oltre novanta date (UK, Francia, Germania, Austria, Slovenia, Olanda, Croazia, Italia, Svizzera) tra cui il Festival Gateshead (Newcastle, UK), BurgJazz (Germany) Controtempo (Gorizia) ed i recenti TriesteLoveJazz e FanoJazz by the Sea.
Il riscontro da parte della stampa internazionale(Downbeat, AAJ, Musica Jazz, Jazziz) e la particolarità della formazione (sax/piano/drums), ad oggi colloca Pericopes+1 tra i più interessanti esempi di contaminazione nel jazz, un’esplorazione di un linguaggio personale nel quale vengono rivisitati i ruoli di questi strumenti e le varie possibilità di interplay traessi”.
Nel 2017 inizia un’importante collaborazione con l’etichetta Auand Records e la realizzazione di un nuovo lavoro discografico.“Legacy” vede il trio impegnato in un accattivante repertorio che sfida tutti i lavori precedenti, un viaggio sonoro che amalgama scrittura e improvvisazione jazz attraverso un percorso post-rock, nu-prog e avantgarde, guidato da un’iconoclastica parabola di transizione artistica dei loro più importanti ispiratori musicali.
L’album, registrato da Artesuono, è stato pubblicato in Italia l’8 settembre 2017; il tour è in corso oggi in tutta Europa e negli Stati Uniti.
Andrea Forliano