Torna per il IXX anno “Muggia in Musica”, l’ormai tradizionale manifestazione che si tiene ogni mese di maggionella città istroveneta. Organizzata da Associazione Musicale Serenade Ensemble e Comune di Muggia, la diciannovesima edizione di “Muggia in musica – itinerari musicali tra storia, arte a musica”, manifestazione a ingresso libero che apre l’estate di appuntamenti muggesani, si terrà com’è consuetudine nelle più suggestive e piccole chiese cittadine. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 20.30 con ingresso libero. Si partirà venerdì 13 maggio dalla chiesa di San Francesco con il concerto del coro femminile Clara Schumann. Pluripremiato a concorsi nazionali e internazionali, il Coro, diretto da Chiara Moro, eseguirà un programma di musica sacra e romantica comprendente l’Ave Maria di von Suppè, Salve Regina Magnificat e Cantate Dominò di Javier Busto, Die Capelle di Schumann.
Si prosegue venerdì 20 maggio presso il santuario di Muggia Vecchia con un “Omaggio a Beethoven”.Llensemble “Alpe Adria Consort” (Carlo Venier flauto, Giulia Fonzari e Cristiano Velicogna clarinetti, Luka Grego e Andrea Sfetez corni, Elisa Pacorig e Giacomo Sfetez fagotti) proporrà l’esecuzione di pagine edite e inedite del maestro di Bonn: le variazioni su “Là ci darem la mano”, il Rondino (op. postuma), il Sestetto op. 77 e, in prima esecuzione assoluta, le variazioni su di una marcia in sib per sestetto di fiati, non catalogata dall’autore, ma ripresa e sviluppata dal giovane compositore veronese Matteo Zanetti; il tutto illustrato dal compositore stesso.
Infine, venerdì 27 maggio, il concerto conclusivo a tema su “I colori della Musica”, ospitato nella chiesa di San Rocco, vedrà la partecipazione di tre gruppi a fiato che si riuniranno nel finale proponendo un ventaglio realmente variegato di timbri, strumentazioni musicali ed effetti sonori quantomai gradevoli. Nella fattispecie si alterneranno il Quartetto di flauti “Bora” coordinato da Edoardo Milani (che darà vita a un programma di musiche del ‘700 e del ‘900,) il Coro di Clarinetti degli “Amici della Musica” coordinati da Cristiano Velicogna (che eseguiranno pagine di Albinoni e Bach) mentre l’ultimo ensemble ospite sarà il “Quintetto d’Ottoni” della Serenade Ensemble che alternerà pagine del ‘600 con il ragtime. Alla fine, i complessi si riuniranno per l’esecuzione di una parte della splendida “Water Music” di Haendel.
L’Associazione musicale Serenade Ensemble, che nel 2012 ha oltrepassato il prestigioso traguardo dei 25 anni di attività, in poco più di un quarto di secolo ha sostenuto oltre 500 concerti in Italia e all’estero, con complessi di solo fiati o con piano, archi, voce e percussioni, spaziando dalle musiche del ‘700 a quelle dei giorni nostri, in una sorta di “lungo viaggio” interpretato dai numerosi musicisti che hanno collaborato con l’associazione. Tre i CD finora prodotti (“Fiati nel ‘900”, “Serenate Romantiche”, “Kurt Weill mix”) e alcuni DVD (tra cui l’Omaggio a Gershwin), e degne di menzione tra le numerose attività collaterali che hanno dato un respiro ancora più profondo all’anima della Serenade, il Progetto Giulio Viozzi, le stagioni concertistiche come “Muggia in Musica” in palcoscenici storici quali l’ex Goethe Institut, volte in particolare all’esecuzione di pagine di autori conterranei quali Giulio Viozzi, FabioVidali, Pavle Merkù, Antonio Smareglia, Luigi Dallapiccola e Stefano Sacher. Anche il teatro musicale è stato affrontato con “Jesus Christ Under the Star” o “InQuieto900” o ancora negli spettacoli per giovani (l’Usignolo e la Rosa e il Pesciolino d’oro) nonché la commedia dialettale “Machinista machinista daghe oio”.
Andrea Forliano