21 e 22 ottobre 2016, Borgo Storico del Piazzo di Biella: in programma una due giorni intensa di nuova musica e di altrettanto nuove proposte cantautoriali. Biella Festival si sdoppia e apre le porte al videoclip con la prima edizione del Biella Festival Music Video il 21 ottobre. Il giorno dopo sarà la volta della diciottesima edizione del Biella Festival Autori e Cantautori. Entrambe le serate si svolgeranno sul palco del Biella Jazz Club, in coincidenza con il 50° della sua costituzione.Sono molto contento di questo accordo con il Biella Club dice Giorgio Pezzana, direttore artistico di Biella Festival poiché credo si tratti dell’incontro di due eccellenze nell’anno in cui il Biella Jazz Club celebra una ricorrenza importante per la sua storia. Purtroppo i tempi sono difficili e le risorse sempre più risicate.
Ma nonostante ciò e nonostante le scelte sciagurate di alcune
istituzioni che hanno generato una ancor più netta frattura tra figli e figliastri, Biella Festival procede nel suo cammino e prosegue nella propria storia, diventando maggiorenne.Il livello qualitativo della prossima edizione della sezione riservata ai cantautori è elevatissimo. Ed altrettanto posso dire per la prima edizione della rassegna di video musicali, voluta nonostante gli affanni, perché in quella dimensione alloggia già oggi il futuro della musica.Prosegue come tradizione l’appuntamento con Una finestra sul mondo quest’anno all’ottava edizione: artisti stranieri emergenti di area indipendente saranno chiamati a Biella per interpretare, in lingua italiana, le canzoni vincitrici della passata edizione, oltre ad un brano tratto dal loro repertorio, in lingua originale. Gli ospiti di questa edizione saranno la franco-asiatica Noona Bae sarà la voce di Quattro stracci dei secondi classificati Frequenze Retro; l’albanese Ledi Cafuli interpreterà Cinicittà di Malvezzi che nel 2015 si è assegnato il terzo posto. La canzone vincitrice 2015 Pinguini dei Titoli di Coda sarà invece affidata direttamente alle immagini, ovvero al videoclip realizzato sul brano da Franco Marassi proprio come premio dell’edizione 2015. Ospite d’eccezione del 22 sarà anche Sergio Arturo Calonego, al quale è stata recentemente assegnata la targa Muovi la musica al CPM di Mussida all’interno del contest de L’Isola che non c’era 2016. Calonego è un chitarrista che vanta collaborazioni di primissimo piano. Ha lavorato per la Warner Bros ed ha ottenuto importanti riconoscimenti negli States ed in Australia Un passo indietro, alla serata del 21, che avrà ospiti il musicista-autore Marco Testoni (che è anche il presidente della giuria di Biella Festival Music Video) ed il polistrumentista Alessio Camaiti (ex Ramadama) che in questo periodo sta realizzando un progetto che porterà nei locali un omaggio ai cantautori italiani. Camaiti sarà ospite anche la seconda sera, quella del 22. In programma una vera chicca: il cantautore Luciano Angeleri (autore tra l’altro di Blu, un brano portato al successo internazionale da Perry Como) canterà la sua Lui e lei accompagnato proprio da Alessio Camaiti. Dodici i finalisti del Biella Festival Autori e Cantautori che, come tradizione, vengono da tutta Italia: Stefania Baraldi da Mongrando (BI) con il brano Avanti; Marnit Calvi da Duino Aurisina (TS) con Dispersa libertà; Henry Carvalho da Verona con Fotografia; Daniele De Bellis da Collegno (TO), con Lei; Claudio Ferrigato da Castagnaro (VR) con Non ti devi preoccupare; InAcustico da La Spezia con Libero come; Elena Mammone da Caselle (TO) con il brano Nabè; Chiara Grilli da Cagli (PU) con il brano Garner; Piano che Piove da Cernusco sul Naviglio (MI) con Acqua; Silver String Band da Cesena con Your Music; Cristiana Verardo da Surano (LE) con Nanneri; Mizio Vilardi da Molfetta (BA) con Lé nòtta pòrta sèm. In giuria ci saranno: Lucilla Corioni (LC Comunicazione), Maya Erika (Radio Popolare e blogger di Note in vista), Paolo Farina (Musicalnews e autore), Massimo Tempia (musicista, direttore artistico Biella Jazz Club, direttore orchestra Maurizio Costanzo Show), Maurizia Vaglio (Associazione Artistica AnniVerdi e rivista “Un’altra Music@”). I videoclip in finale sono dieci: Resonance Hybrid degli Airplane Rock Band per la regia di Giovanni Ariosto, The Heist degli Slick Steve & Gangster prodotto dalla Jump Cut, In solitudine dei Broken Frames, Da qui di Elisa Rossi per la regia di Claudio Pellizzer, Batterista dentro dei Diana Logics per la regia di Luca Fabbri e Gabriele Al Khrisha, Out of Shotdi dei Dagger Moth con la partecipazione di Joe Lally per la regia di Edo Tagliavini, Spread dei Ferrari & The Cluster per la regia di Cristiano Di Nicola, Desiderio di Patrizia Cirulli e Sergio Muniz per la regia di Lorenzo Vignolo, Danza di corteggiamento di Virgo per la regia di Gianluca Torre Zenone e Indescrivibile di Davide Berardi per la regia di Vito Marinelli. Presidente di giuria sarà Marco Testoni, musicista music supervisor e consulente musicale. Al suo fianco in giuria Luigi Aversa, caporedattore di Cinecorriere (testata mediapartner del Festival); Manuel Zarpellon, regista e autore con Giorgia Lorenzato del videoclip de Le Cirque des Animaux di Serena Finatti, artista già presente fra i finalisti del Biella; Rebecca Basso, produttrice e musicista; Mariangela Matarozzo, ideatrice del Mashrome Film Fest e responsabile programmazione de L’Isola del Cinema; e Francesca Piggianelli, direttore artistico del Premio Roma Videoclip di cui verrà peraltro presentato un interessante focus nel corso della serata del 21 ottobre.