Ripercorrere la storia, le gesta, le imprese di Giulio Savorgnan, significa attraversare la storia del Friuli. Significa addentrarsi in un viaggio tra le avvincenti e romanzesche gesta di un uomo, nobile friulano e geniale ingegnere che per la Repubblica della Serenissima progettò e realizzò opere grandiose come le fortificazioni di Palmanova o quelle delle città di Candia a Creta e Nicosia a Cipro. Raccontandone la vita si ritrova la complessità di un intero secolo, il Cinquecento.
E sarà proprio lui, a partire da domani, 6 novembre, nella sala Bergamas di Gradisca d’Isonzo alle 20.30, il protagonista della nuova edizione di Crocevie art music festival, un inedito e romantico percorso messo a punto dall’associazione Examina che si snoderà in alcuni dei luoghi simbolo del grande ingegnere friulano.
A ispirare e ad accompagnare questo viaggio sarà il libro “Giulio Savorgnan – Il gentiluono del Rinascimento e le forzezze della Serenissima” scritto da Alberto Vidon e Flavia Valerio e pubblicato da Gaspari Editore con la prefazione di Alessandro Barbero e la postfazione di Angelo Floramo. I due autori saranno dunque i moderni Virgili che accompagneranno il pubblico in tutte le quattro tappe di questo viaggio, da Gradisca a Gorizia, da Povoletto a (non poteva essere altrimenti) Palmanova.
Seguendo il format, che già la passata edizione aveva suscitato grande interesse e partecipazione, anche questa volta la storia e la narrazione scelta sarà accompagnata da visuals inerenti i temi trattati nel libro e intermezzi musicali di diverso genere che spazieranno dalla musica antica a quella classica, dalla contemporanea alla moderna. Per il primo appuntamento, ospite della serata sarà l’ensemble veneziano La Girometta, formato da Marco Rosa Salva ai flauti dolci e da Davide Gazzato al liuto e cornamusa.
Le altre serate, tutte a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, si svolgeranno, con inizio sempre alle 20.30, nella Sala Settecento della chiesa dei Santi Ilario e Taziano a Gorizia sabato 13 novembre, all’auditorium di Povoletto venerdì 19 novembre e, infine, al teatro Modena di Palmanova venerdì 3 dicembre. Per informazioni è possibile inviare una email all’indirizzo [email protected] o consultare la pagina Facebook dell’associazione.