È il nostro essere umani a poterci salvare, è il nostro sentire comune che deve essere risvegliato, il nostro pensare anche al prossimo. È la nostra empatia verso il dolore altrui che deve essere scoperchiata perché quel dolore, in fondo, è anche nostro e ci accomuna agli altri.
Ed è esattamente questo che Oh Brother si prefigge come proposito: essere un abbraccio universale, un conforto comune o, come afferma il suo autore The Leading Guy, “una stampella emotiva per chi rimane ed è costretto ad affrontare un vuoto che non pensava possibile”.
Dopo i singoli Times, Land of Hope e Black, torna il cantautore cresciuto artisticamente in Irlanda: Simone Zampieri, in arte The Leading Guy, che col nuovo brano Oh Brother (l’uscita audio è prevista per venerdì 22 febbraio), rispetto ai precedenti, mostra la parte più profonda e riflessiva del suo progetto artistico, pur restando nella sfera british dal respiro internazionale. È l’ultimo singolo e il nuovo passo di un percorso di circa un anno – e quattro singoli – che ha portato l’artista a raccontare la sua nuova strada musicale, intrapresa sotto l’etichetta Sony Music, esprimendo in questo capitolo tutta la sua capacità narrativa e introspettiva.
Oh Brother è il brano della nuova produzione a cui l’artista emotivamente è più legato, essendo la sua personale riflessione su fatti di vita realmente accaduti e per il tema profondo e delicato trattato, che cerca di affrontare con rispetto e in punta di piedi.
La vita è imprevedibile ed è questa sua peculiarità a renderla a volte meravigliosa, altre infausta e Oh Brother vuole essere una preghiera laica che accoglie i momenti difficili e delicati di tutti senza vie preferenziali o differenze e lo fa nell’abbraccio giusto, quello pronto a sollevarci, a sostenerci e a prendersi carico del nostro respiro costante e lento, così come deve essere vissuto.
La canzone vanta collaborazioni con musicisti e addetti ai lavori di assoluto prestigio e fama nazionale e internazionale, come il produttore e sound designer Taketo Gohara (Vinicio Capossela, Brunori Sas, Elisa, Negramaro, Motta), il Maestro Stefano Nanni (Luciano Pavarotti, Paolo Fresu, Gabriele Mirabassi, Fabrizio Bosso, Negramaro), arrangiatore e direttore della sezione archi degli Edodea, ensemble di assoluta qualità ed esperienza.
Nel brano, la voce calda e graffiante di The Leading Guy è supportata da una seconda voce femminile, come a voler dare un effetto riverberato che richiami all’eternità e al concetto chiave che, anche di fronte ad una perdita, non siamo mai veramente soli. Troveremo dietro l’angolo un nuovo slancio emotivo, un’anima eterna pronta a consolarci, l’anima eterna che ci abbraccia tutti.