Nella continua sfilata di progetti musicali destinati a durare una o poche stagioni (non sia detto per critica: la musica vive finché se ne scrive di nuova) ci sono alcune storie che invece durano nel tempo. Quella di “So Right” è una di queste. L’omaggio di Maria Pia De Vito alle canzoni di Joni Mitchell, probabilmente uno dei repertori più orecchiabili tra quelli proposti dalla cantante partenopea, fu consegnato al disco nel 2005 (su etichetta CAM) dopo che già da lungo tempo girava per le piazze festivaliere. Della band che originariamente accompagnava la De Vito in questo lavoro facevano parte Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli, oltre al Guest Aldo Romano.
Per “So Right” la De Vito ha attinto canzoni principalmente da Blue, ma anche dagli album Hejira, Ladies Of The Canyon, Mingus, concentrandosi dunque sul decennio d’oro della folksinger canadese, gli anni Settanta. Ma la curiosità si è spinta sino a includere un cimelio moderno come “Harlem in Havana” (del 1998). Non mancano poi alcune canzoni originali firmate dai membri della prima formazione di “So Right”, in cui si percepiscono un amorevole omaggio e il rispetto stilistico nei confronti della Mitchell. Se dobbiamo essere grati a Joni Mitchell per la musica che ci ha lasciato, nonché per il forte valore simbolico della sua attività sin dagli anni Sessanta, bisogna comunque ammettere che l’interpretazione della De Vito si distingue per una caratura vocale decisamente superiore.