il restaQmme, esclusivo club napoletano nel cuore del quartiere Santa Lucia, presenta l’attesissimo LP in vinile “Palepolitana” della leggendaria progressive rock-band Osanna, la cui versione in CD è stata anticipata, pubblicata e presentata in anteprima nazionale il 20 giugno 2015 durante la quinta edizione della mostra internazionale ROCK! negli spazi del PAN – Palazzo delle Arti di Napoli e in anteprima mondiale in Giappone il 4 luglio 2015.
Il vinile presenta una “bonus track” rispetto al CD, ovvero il brano “Nato” (cantato da Lino Vairetti, autore del testo dedicato a Francesco di Giacomo del Banco del Mutuo Soccorso), su musica di Gigi Venegoni ed eseguito ed arrangiato dal gruppo torinese Arti & Mestieri.
Il nome “Palepolitana” nasce dall’acronimo e dalla fusione tra i termini Palepoli (quale nome storico della città di Napoli dopo la primitiva denominazione legata al mito della Sirena Parthenope) e Metropolitana (ovvero il treno underground del trasporto pubblico napoletano famoso in tutto il mondo per le sue straordinarie “stazioni d’arte contemporanea”).
Il disco arriva con due anni di ritardo dovuto tuttavia alla pubblicazione di altri due prodotti discografici degli stessi Osanna tra il 2012 e il 2014, ovvero il CD ed LP “Rosso Rock” (registrato come autentico “live” in Giappone nel 2011), e il successivo doppio DVD “Tempo”, quale ulteriore ‘chicca’ (realizzata per tutti gli appassionati e i fan del prog-rock e degli Osanna), che rappresenta il coronamento di una carriera musicale che sa ancora oggi coniugare il passato, il presente e il futuro del gruppo “progressive rock” per eccellenza targato “made in Naples”.
“Palepolitana nasce come omaggio alla napoletanità, come esaltazione delle “eccellenze” artistiche, culturali, storiche, musicali e paesaggistiche di Napoli; è una vera e propria dichiarazione d’amore per la propria città esorcizzando tutti quei luoghi comuni che la vedono descritta come luogo di degrado, di violenza, delinquenza, illegalità e di camorra. È un album completamente dedicato a Napoli con una vera e propria fusione e contaminazione tra il rock progressivo e la tradizione popolare partenopea. Un linguaggio multimediale che esprime la forte identità del gruppo distinguendolo da tutta la cultura rock internazionale” spiega Lino Vairetti, da sempre front-man della band napoletana.
La teatralità che ha sempre contraddistinto le performance degli Osanna, rivisitando in modo contemporaneo le maschere e costumi della forte tradizione partenopea con il famoso “Pulcinella rock” (così definito negli anni ‘70 da Renzo Arbore nella sua presentazione e prefazione dello storico album “L’Uomo”), ritornano con nuove immagini riprese dal fotografo RicPic – Riccardo Piccirillo, in un contesto inedito e straordinario: nell’atelier e tra le opere dell’artista Lello Esposito, uno dei più grandi scultori napoletani, unico nel suo genere, che ha saputo tradurre in opere scultoree gli umori e le alchimie metafisiche dei simboli della cultura popolare partenopea.