Gennaio apre con il botto e al Teatro Miela arriva uno dei più importanti complessi europei di musica klezmer che come spiega Moni Ovadia, è insieme una fusion music e una soul music. Allo stesso tempo passionale e contemplativa, a volte selvaggia e frenetica, questa musica ha assorbito moltissimo dal folclore est-europeo e zigano, combinandolo con l’espressività tipicamente ebraica. Estremamente coinvolgente, è un esempio di forma musicale tradizionale in continuo sviluppo, che interagisce con successo con sonorità più moderne.
La musica klezmer – e la musica ebraica più in generale – é la radice e lo spunto per una ricerca che ha portato i KlezRoym a scrivere brani del tutto originali ed a realizzare arrangiamenti in cui la matrice tradizionale è importante riferimento musicale ma soprattutto modello di libertà ed apertura alle diverse matrici culturali dei musicisti del gruppo.
I KlezRoym, partendo dalla riscoperta del patrimonio musicale ashkenazita (ebraico dell’Europa Orientale) e sefardita (ebraico-spagnolo), propongono un continuo lavoro di incontro tra diverse culture musicali (mediterranea, mediorientale, italiana), costruendo un suggestivo ponte sonoro tra musica popolare e jazz contemporaneo.
Dopo il disco d’esordio “Klezroym” (edizioni CNI), uscito nel 1998, con cui si sono fatti conoscere sulla scena internazionale guadagnandosi un posto tra i 10 migliori gruppi di musica klezmer del mondo nella speciale classifica redatta in USA da Ari Davidoff, il gruppo romano nel 2000 ha pubblicato il secondo album “Scenì” (CNI).
Nel 2002 è stato pubblicato il loro ultimo lavoro in studio “ Yankele nel ghetto “(CNI), la rilettura originale ed inedita delle Canzoni del ghetto di Lodz, ritrovate e raccolte da Gila Flam – nel libro “Singing for survival, Songs of the Lodz Ghetto, 1940-45” – direttrice del Dipartimento di Musica e della Fonoteca di Stato di Gerusalemme.
Da “Yankele nel ghetto” i KlezRoym hanno ideato e realizzato con Ascanio Celestini lo spettacolo teatrale “Saccarina, cinque al soldo” che, insieme, hanno portato in tutti i più importanti teatri italiani nella stagione 2001/2002, ripreso poi nel 2014, in occasione della celebrazione dei 70 anni dalla liberazione del ghetto di Łódź, a Varsavia e Łódź in Polonia.
Nel 2006 sempre con le edizioni CNI hanno pubblicato il disco live “Klezroym, venticinque aprile live in Fossoli”.
Fino ad ora, in Italia e nel resto del mondo, sono state vendute oltre 50.000 copie di dischi de i Klezroym.
Hanno svolto centinaia di concerti in tutta Italia esibendosi nei contesti più disparati , dai centri sociali ai templi della musica classica come il Teatro Regio di Torino e la Cappella Paolina del Quirinale (per la rassegna di RADIOTRE i “Concerti del Quirinale”) nonchè all’estero (Spagna, Israele, Belgio), partecipando inoltre all’edizione 2003 del concerto del Primo Maggio da Piazza S.Giovanni in Roma.
I Klezroym sono stati per tre anni – dal 2003 al 2005 – gruppo stabile della trasmissione televisiva di RAITRE “Dove osano le quaglie” di Marco Presta e Antonello Dose.
In occasione del loro ventennale l’etichetta Cni ha voluto pubblicare una nuova compilation (KlezRoym 1996-2016) con tutti i brani più importanti del loro repertorio.
https://youtu.be/fS3AMx5aTck
Prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. oppure www.vivaticket.it
organizzazione: Bonawentura