Pianoforte e contrabbasso per un duo ammagliante formato da due maestri del jazz italiano e dell’improvvisazione, entrambi compositori ed entrambi affascinati dalle sonorità di matrice brasiliana. Saranno la pianista Rita Marcotulli e il contrabbassista Rosario Bonaccorso mercoledì 30 maggio a chiudere la rassegna Jazz Club ideata dal Teatro Verdi di Pordenone, che ieri sera nel secondo appuntamento ha registrato il tutto esaurito.
Sarà l’ultimo dei tre appuntamenti durante i quali il Teatro si trasforma in jazz club in stile newyorkese, aperto già dalle 20.30 ma con inizio esibizione alle 21. Lo spazio è stato ridefinito e sono stati aumentati i posti a sedere per rispondere alla grande richiesta di pubblico attratto dalla proposta musicale ma anche dalla veste inedita che questa nuova rassegna ha proposto. Jazz Club rompe le abitudini di fruizione musicale, non solo sul piano sostanziale (uscendo dalle categorie di genere musicale lasciando spazio alla contaminazione jazz) ma anche su quello formale: allestito club underground con posti a sedere molto meno tradizionali e la possibilità di degustare ottimi cocktail seduti al tavolino nella penombra del concerto. Una scelta particolarmente apprezzata dal pubblico nei concerti precedenti, tanto da aver obbligato ad aumentare i posti a sedere.
Mercoledì 30 maggio salirà sul palco il duo Marcotulli/Bonaccorso, in una combinazione inedita per i due musicisti sebbene la loro amicizia e collaborazione in formazioni allargate risalga agli anni Ottanta. Quello al Verdi sarà un concerto dalla freschezza esplosiva, un viaggio musicale che sarà compiuto da strumentisti che si sono esibiti accanto a decani del jazz internazionale.
Romana di nascita, Rita Marcotulli è una delle più interessanti
pianiste europee, compositrice, ha suonato accanto ad artisti che hanno fatto la storia, come Chet Becker, Pat Metheny, Billy Cobham, Thelonius Monk, Bill Evans, o gli italiani Enrico Rava, Pino Daniele solo per citarne alcuni. Autrice di musica per il cinema (con importanti riconoscimenti come il Nastro d’argento e il David di Donatello, prima donna in assoluto ad averlo ottenuto), è una delle poche donne del jazz italiano e internazionale, sin dal suo esordio poco più che adolescente a fine degli anni Settanta. Marcotulli torna in Friuli con Rosario Bonaccorso, compositore e uno dei più noti contrabbassisti italiani. Bonaccorso ha dato vita a numerose formazioni jazzistiche e a sua volta ha suonato accanto a nomi imprescindibili del jazz mondiale, una lunga lista che annovera tra gli
altri anche Elvin Jones, Benny Golson, Billy Cobham e Pat Metheny. Ha inciso oltre sessanta CD per importanti case discografiche come Ecm, Jando Music-Via Venetojazz, Blue Note, Verve, Universal e ha suonato in prestigiosi palchi internazionali tra cui New York, Tokyo, Parigi, la Scala di Milano, L’Auditorium della Musica di Roma, la Statt Opera di Vienna.
Sul palco del Teatro Verdi porteranno un viaggio musicale visionario, con brani composti da entrambi, che faranno da avvio a sezioni dedicate all’improvvisazione jazzistica, mescolando sonorità più intime a evocazioni armoniche che rimandano al Brasile.
Il concerto avrà inizio alle 21 con ingresso già alle 20.30 da via Roma.
I biglietti (20 euro) sono comprensivi di uno speciale drink a scelta tra un’ampia lista che spazia dal Gin Tonic Scortese, al Jazz Mule, ai cocktail made in Teatro Verdi come il Mahler e il Verdi, fino alle bibite bio e i vini a km0.
Informazioni: Biglietteria aperta dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 19, sabato 10-12.30. Tel 0434 247624 – www.comunalegiuseppeverdi.it