L’innovativo connubio tra jazz e fumetto (ma anche il sincero entusiasmo di artisti e organizzatori) è premiato da una richiesta altissima e da una crescente attesa da parte del pubblico: viste le numerosissime richieste il concerto-presentazione di “Jazz Loft” – il nuovo progetto di Controtempo in collaborazione con Artesuono – dopo il sold out per lo spettacolo delle 20.45, sabato 16 gennaio replica anche alle 22.30, grazie alla disponibilità dei musicisti e del Teatro Verdi di Pordenone, generoso ospite delle performance. I biglietti – che a soli 15 euro comprendono l’accesso al concerto e l’omaggio del volume con il cd – sono disponibili al Teatro Verdi di Pordenone (infoline 0434 247624 – www.comunalegiuseppeverdi.it).
E si conferma così la straordinarietà dell’evento, non solo per l’originalità di un’opera che vede crescere insieme illustrazione e musica in un unico gesto creativo, ma anche per la possibilità (un vero unicum in assoluto!) di ascoltare le musiche inedite direttamente dai loro compositori, in più arricchite dalla presenza di un quartetto d’archi di provenienza classica.
Sul palcoscenico, a Pordenone, infatti, sale il sestetto composto da Massimo De Mattia (flauti), Nicola Fazzini (sax alto e soprano), Luigi Vitale (vibrafono e marimba), Bruno Cesselli (pianoforte), Alessandro Turchet (contrabbasso) e Luca Colussi (batteria) che dà voce alle musiche del nuovo cd, originale sintesi di linguaggi jazzistici. Da echi di Ellington e Mingus alla tradizione hard bop, fino al free jazz, le musiche – composte da De Mattia e Cesselli – dalla spiccata impronta improvvisativa, confermano la grande vitalità contemporanea del linguaggio del jazz. Solo per le due repliche pordenonesi accanto al sestetto si esibisce anche il Quartetto d’archi dell’Accademia Arrigoni, per una lettura totalmente inedita delle musiche; durante la performance, inoltre, alcune immagini della graphic novel, nata insieme alla parte musicale, scorreranno sullo sfondo per accompagnare la narrazione.
Come noto, “Jazz Loft” è un progetto che insieme al cd di inediti vede una storia a fumetti – in una pregiata veste grafica – scritta dal giornalista e critico musicale Flavio Massarutto e disegnata dall’illustratore Massimiliano Gosparini: un noir ricco di suspence, tra omicidi, casi da risolvere e colpi di scena, che si svolge negli ambienti del jazz americano d’avanguardia degli anni Settanta (quello nato dai loft gestiti da musicisti come Sam Rivers, Ornette Coleman, Warren Smith); la narrazione trova le proprie radici nella storia del fotografo William Eugene Smith e nelle sue testimonianze fotografiche e audio che hanno restituito un importante capitolo di jazz newyorkese degli anni Cinquanta.
Alle 18 dello stesso sabato 16 gennaio, sempre a Pordenone, al Museo Civico d’Arte di corso Vittorio Emanuele II, viene inaugurata anche la mostra “Jazz Loft” che vede esposte tutte le tavole originali della graphic novel, unitamente a due pannelli di grande formato che Gosparini ha realizzato appositamente per l’esposizione. L’inaugurazione – che si svolge alla presenza degli autori del volume – viene introdotta dal disegnatore pordenonese Giulio De Vita.
La mostra, che gode del patrocinio del Comune di Pordenone, è a ingresso libero, e rimane aperta fino a domenica 24 gennaio, dal martedì al sabato, dalle 15.30 alle 19.30 e la domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. A chiudere l’evento un gradito finissage, nel quale – per l’intera giornata del 24 gennaio – l’artista Massimiliano Gosparini (insieme all’autore dei testi Flavio Massarutto) sarà disponibile per le dédicaces personalizzate e gli autografi al pubblico.