Sabato 4 marzo alle ore 21, la Basilica dello Spirito Santo ospiterà il concerto di musica etno folk campana intitolato “Canti e suoni all’ombra del Vesuvio”, un omaggio alla cultura contadina, soprattutto nella tammurriata. Una forma musicale che ancora oggi è presente nelle aree vesuviane, grazie al racconto e alla diffusione di alcuni figli di questa tradizione. Le antiche feste contadine, i pellegrinaggi scanditi dal ritmo dei tamburi e dalle voci rituali sono stati radicalmente trasformati nei loro significati, diventando spesso complesse forme di cultura urbana. Uno dei segnali più interessanti è rappresentato dalla diffusione di queste musiche e danze dal mondo contadino arcaico al mondo giovanile. C’era e c’è, nei ritmi e nelle musiche, una forza, una passione, una espressività che, pur essendo nate in un altro mondo, hanno trovato una vitalità nuova e imprevedibile. Questo excursus etnomusicale si snoda passo passo, fino ad arrivare attraverso un sentiero puro e scarso di forme e metriche musicali , nelle mura della palepolis, Neapolis, trascinando chi ascolta verso le melodie napoletane più rinomate, attraverso il canto, il suono e la danza… con le canzoni immortali del grande patrimonio della canzone napoletana. Il concerto vede in scena “La Paranza” di Romeo Barbaro con Claudia Sasso, Sara Tramma, Raffaella Vacca, Rosario Attanasio, Mauro Squillante.