Entra nel vivo l’11^ edizione del “Piccolo Opera Festival FVG” – ricca e inedita kermesse firmata dalla direzione artistica del baritono Gabriele Ribis – che conferma anche per quest’anno la peculiare attitudine cultural-turistica di un evento che unisce sapientemente suggestive dimore storiche, raffinate proposte artistiche, visite guidate e momenti di degustazione a tema.
Al debutto martedì 10, con replica giovedì 12 luglio, nella splendida cornice del Castello di Spessa nel Collio goriziano la co-produzione con il Teatro Nazionale Croato di Fiume e la Fondazione Punto Arte di Amsterdam “Le nozze di Figaro”, primo titolo della trilogia Mozart –
Da Ponte. Rappresentarla al Castello di Spessa in provincia di Gorizia – già nota per essere stato un buen retiro di Giacomo Casanova – assume particolare importanza perché il librettista Lorenzo da Ponte fu anch’egli illustre ospite della dimora dal settembre 1779 alla fine del 1780. Da lì prosegui per Vienna dove giunse nel 1782 con una raccomandazione per Salieri. Il libretto de “Le Nozze di Figaro” (il primo scritto per Mozart) risale al 1786.
Nell’intervallo lungo dell’opera (50 minuti) sarà possibile partecipare a una cena a tema dell’opera stessa (menu di ispirazione spagnola). Prima dello spettacolo visita alle cantine del Castello con degustazione enologica e prolusione all’opera alle 19.00 con il critico musicale Alessio Screm.
Da Amsterdam arrivano la regista Eva Buchmann e il direttore Jan Willem De Vriend (direttore principale della Het Residentie Orkest de L’Aia e Orquestra Simfonica de Barcelone i Nacional Catalunya). Dall’Olanda anche il Coro Cantiamore (25 elementi) diretto da Armanda Ten Brink. Il cast è formato da professionisti affermati, elementi dell’ensemble dell’opera di Fiume, ma anche da giovani emergenti visto che come sempre il Piccolo Opera Festival è attento a lanciare giovani nuovi artisti.
Protagonista nel ruolo di Figaro il basso pordenonese Abramo Rosalen che approda al festival dopo le recenti esibizioni al Teatro alla Scala di Milano. Una Contessa da non perdere sarà poi Diana Mian: nativa della provincia di Gorizia questa splendida soprano, che si è perfezionata nel repertorio cameristico con il Trio di Trieste, vanta un nutrito carnet di riconoscimenti internazionali e fa regolarmente parte di cast operistici nei principali Teatri italiani e mondiali. Un vero vanto per il Piccolo Opera Festival, praticamente l’unica manifestazione che la porta regolarmente sui palcoscenici regionali.