Artisti e amici di Lucio Dalla ricordano, in un concerto-omaggio al Festival della Bellezza di Verona con la coproduzione di F&P Group, uno dei grandi protagonisti della canzone d’autore italiana, genio dall’estroso lirismo, che nel 2018 avrebbe compiuto 75 anni.
Il 2 giugno al Teatro Romano serata-evento nell’ambito del Festival, quest’anno dedicato alla canzone d’autore, per celebrare il talento anomalo di un fenomeno della nostra cultura, della musica, della poesia, a sei anni dalla scomparsa.
Padrone di casa Ron, con la partecipazione di grandi artisti e amici di Lucio Dalla.
Dall’evento verrà tratto un programma televisivo.
Oltre la musica, altri artisti e amici di sempre del mondo dello spettacolo e della cultura ripercorreranno i mille volti della carriera di Lucio Dalla cantando le sue canzoni più famose, svelando aneddoti e storie inconsuete.
Per una sera, grazie alla direzione artistica televisiva di Giampiero Solari, note e parole si intrecciano e diventano acquerelli che colorano episodi di vita e rievocano storie personali.
Musicista, poeta, sperimentatore, anticonformista, spregiudicato ma mai fuori luogo, Lucio Dalla è un apolide nella storia della canzone d’autore italiana: amato da generazioni di artisti italiani e internazionali ha saputo appassionare e mettere d’accordo un pubblico molto vario.
Il Festival omaggia un innovatore dell’arte della canzone col suo sorprendente connubio tra musica e versi, maestro nel raccontare in modo mai scontato con ironia graffiante e tenerezza personaggi ed emozioni straordinarie e quotidiane.
Biglietti in vendita dalla mattina del 2 maggio:
platea numerata € 52,00 + d.p., gradinata non numerata € 34,00+ d.p.
Disponibili al Verona Box Office e sui circuiti Ticketone e Geticket (punti vendita e call center 848002008)
Orario: 21.00
Promosso dal Comune di Verona, il Festival è organizzato dall’associazione Idem con la direzione artistica di Alcide Marchioro. Partner sono Cattolica Assicurazioni e Banco Bpm; media partner RAI Radio1, Touring Club Italiano, Spettakolo.it, Fondazione Corriere della Sera, l’Arena.