Venerdì 21 novembre alle ore 18, presso Sottopalco Caffè Letterario della Marotta&Cafiero, all’interno del Teatro Bellini di Napoli, Valerio Bruner, Direttore della Marotta&Cafiero Recorder, modererà la presentazione dell’ultimo lavoro discografico dell’artista M’Barka Ben Taleb: Passion Fruit.
Il disco, pubblicato da Graf/Full Heads e prodotto da Jerry de Concilio con Michele J Romano, vede la firma del beatmaker Tonico 70, del violoncellista Arcangelo Michele Caso e diSalvio Vassallo per la produzione artistica. “Passion Fruit”, in cuil’artistagioca con le lingue, passando dal francese all’italiano, dal napoletano all’arabo, ma anche con i ritmi e i beat, contiene 6 cover di grandi successi nazionali e internazionali, qui reinterpretati al femminile con ironia e sensualità, e 3 brani inediti nati dall’incontro con il maestro della nuova canzone napoletana, Enzo Gragnaniello, il beatmaker Tonico ’70 e il chitarrista Fausto Mesolella, oltre che dalla collaborazione congiovani creativi “newpolitani”, musicisti della nuovissima scena musicale partenopea, come l’autore Alessio Arena e la band IlTesoro di San Gennaro.«Ci sono incontri che cambiano un’artista – racconta M’Barka Ben Taleb – dopo il set di “Passione” ed il successivo tour, per cui ringrazio ancora John Turturro e Federico Vacalebre, i ciak newyorkesi con Woody Allen, Sharon Stone e gli altri divi hollywoodiani, sono stati per me più che formativi, confermativi, mi hanno infatti spinta a credere definitivamente nelle mie potenzialità, a cambiare suono, team e staff, ma non me stessa. Le canzoni che canto in questo disco, che siano prese in prestito da divi celeberrimi e strepitosi autori o scritte per me da veri amici, servono per dire chi sono, chi ero, chi sarò». M’Barka Ben Taleb, reduce dall’ennesimo successo con Passione tour, al fianco di James Senese, Raiz, Fausto Mesolella e tanti altri, e dall’esperienza cinematografica che l’ha vista tra gli interpreti di Gigolò per caso, al fianco di John Turturro, Woody Allen e Sharon Stone, è un’artista trasversale che canta, suona e balla, fondendo senza censure più patrie, più tradizioni e più culture e traducendo così in arte il suo stile di vita. Definita dalla stampa “la leonessa magrebina” e “la risposta arabo-partenopea a Grace Jones”, ha iniziato la sua carriera come vocalist di Tony Esposito e di Eugenio Bennato, ma le sue collaborazioni con grandi musicisti e cantautori italiani spaziano da James Senese a Enzo Gragnaniello, da Franco Del Prete a Gigi Finizio e tanti altri. M’Barka Ben Taleb, dopo il suo progetto discografico “Alto Calore” (2005), entra nel mondo del cinema grazie a John Turturro che la vuole tra i protagonisti di “Passione”, film di culto del 2010 presentato alla Mostra di Venezia in cui la Ben Taleb traduce in arabo “’O sole mio” e “Nun te scurdà” e partecipa alla catarsi di “Tammurriata nera”. Dal film nasce l’idea dello spettacolo “Passione tour” (2012), premiato dal folk festival di Loano, che porta M’Barka ad esibirsi sui palchi di tutta Italia al fianco di James Senese, Raiz, Fausto Mesolella e tanti altri, mescolando voce, musica e cultura.