PORDENONE – La ricerca della spiritualità come esigenza primaria dell’uomo, declinata anche – e soprattutto – attraverso il linguaggio della musica: da queste premesse nasce ilprogetto Theós, una riflessione musicale ma anche la ricerca di un percorso, fra i tanti possibili, all’interno della spiritualità. Questo il tema, questa l’atmosfera della nuova serata in cartellone per la 28^edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra, promosso da PEC, Presenza e Cultura, e da CICP, Centro Iniziative Culturali Pordenone diretto dai Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai. Appuntamento lunedì 11 novembre alle 20.45 nel Duomo Concattedrale di San Marco di Pordenone: in scena il pubblico troverà le due soprano Francesca Paola Geretto e Nataša Trček, insieme a un Ensemble vivacissimo di giovani “all stars”, The Virtuoso Soloists composto da Courtney Miller oboe, corno inglese e duduk, Samuel Brandão Marques clarinetto e clarinetto basso, Yoni Avi Battat viola e oud, Gracie Keith violoncello, Edoardo Carpenedo pianoforte, Inês Andrade sintetizzatore. Voce recitante l’attore Giulio Raffin, direttore e Maestro concertatore il compositore stesso Mario Pagotto. Il sound design è a cura di Elia Andrea Corazza. L’ingresso al concerto è aperto gratuitamente alla città, info www.centroculturapordenone.it/pec
Sarà proprio la musica, la più impalpabile tra le arti, a guidarci attraverso un dedalo di citazioni da opere di autori mistici di epoche diverse e differenti confessioni religiose. Un percorso che si compenetra ai testi originali di Mario Pagotto e ad altri estratti dal Paradiso di Dante Alighieri e dal libro di Qoelet (le bibliche Ecclesiaste), il cui Vanitas vanitatum ha tanto influenzato la coscienza culturale occidentale: un esempio per tutti arriva dal Canto a sé stesso di Giacomo Leopardi. Mario Pagotto, perfezionatosi all’Accademia Chigiana e all’Accademia di Santa Cecilia con Franco Donatoni, direttore della scuola di musica della Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro. è autore di numerose composizioni eseguite in prestigiose location come “Sonopoli” di Venezia, “Festival Internazionale di Venezia” della Pietà, “Soliste de l’atelier instrumental du XXe Siécle”di Lione, “Rive Gauche” di Torino, Festival di Musica contemporanea di Pechino, Nuovi Spazi Musicali Roma; Stagione Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena, Columbia University New York e radiodiffuse dalla RAI Radio 3, RAISAT e dal Canale Rai Radio Classica e da altre emittenti europee. Francesca Paola Geretto, diplomata al Conservatorio di Vicenza, si è perfezionata con Mirella Freni e Mariella Devia. Recentemente ha cantato Vedova Allegra, Suor Angelica, Nozze di Figaro e Così fan tutte, Traviata a Verona, Cagliari, Perugia, Bari; diretta da Alapont, Renzetti, Quatrini, Segal; con la regia di Landi, Martone, Bonajuto, Krief. Fonda e dirige l’Ensemble Vocalia, pluripremiata compagine femminile in ambito nazionale e internazionale, e il Gruppo Vocale Viriditas. É docente di Canto Lirico presso la Scuola di musica della Fondazione S. Cecilia di Portogruaro. Formatasi artisticamente dal 2012 all’Accademia Musicale di Lubiana, Nataša Trček come solista ha contribuito alla creazione delle operine Le Petit Café di Teja Merhar, Čas di Simon Penšek e Gaja di Matic Romih. Ha inoltre collaborato alla realizzazione della prima esecuzione slovena dell’opera Turn of the Screw di Britten interpretando il ruolo di Flora. L’ensemble Virtuoso Soloists si è formato a New York City nel 2014 e nasce dal desiderio di un gruppo di giovani musicisti di commissionare, eseguire e incidere musica classica e contemporanea su palcoscenici di livello internazionale. I Virtuoso Soloists creano programmi unici che valorizzano le connessioni tra noti capolavori del repertorio classico e brani contemporanei. I Virtuoso Soloists si sono esibiti negli Stati Uniti in festival prestigiosi a New York, Boston, New Haven, Rockland, e sono stati “Ensemble in Residenza” presso lo storico teatro The Cabot a Beverly (Massachusetts, USA).