giovedì , 21 Novembre 2024
Notizie più calde //
Home » Rubriche » Giovani espressioni » NIGHTINGALE ” SOGNARE”.. ASCOLTANDO GIUDITTA SCORCELLETTI
NIGHTINGALE ” SOGNARE”.. ASCOLTANDO GIUDITTA SCORCELLETTI

NIGHTINGALE ” SOGNARE”.. ASCOLTANDO GIUDITTA SCORCELLETTI

Molto spesso capita di ascoltare musicisti di strada, buskers e folksingers e di soffermarsi ascoltando musica che non abbiamo scelto ma che, offertaci, finisce per qualche motivo per colpirci. Giuditta Scorcelletti nel 2013 era per strada, tra i magnifici scorci medievali di San Gimignano, e cercava di raccattare qualche soldo cantando con la sua voce luminosa e antica al contempo vecchie canzoni popolari toscane. I sentieri della musica riservano spesso sorprese inaspettate ecco che per le vie del paesino incantato passa Michel Hoppé, il talent scout hqdefaultdell’ etichetta A&R per la Polygram, per capirsi lo scopritore di gente da nulla quale Vangelis e Jean Michel Jarre. Hoppè colpito dall’intensa voce di Giuditta si ferma ad ascoltarla incantato, acquista un suo album di canti toscani, e le lascia il suo biglietto da visita. Di lì a poco al ritorno negli Stati Uniti del produttore inglese, prende il via un fitto scambio di email di reciproco apprezzamento, e pian piano nasce l’idea di dar vita ad una collaborazione che vede la cantante toscana interpretare alcune composizioni di Hoppè e del paroliere David George. Ne nasce un disco gentile e sognante. Quattordici canzoni composte da Michael Hoppé e David George interpretate dalla splendida voce della cantante toscana.A caratterizzare gli arrangiamenti dei brani sono le tenui ed eleganti trame acustiche della chitarra di Alessandro Bongi, in cui si inseriscono a cesellare le linee melodiche ora il violoncello, ora percussioni come la tabla, ora il contrappunto del flauto. L’album rappresenta una importante novità nel percorso artistico della cantante toscana, non solo per il fatto di essere il suo primo lavoro discografico con brani in inglese, ma soprattutto perché ci svela tutto il suo talento di interprete nel rileggere le composizioni firmate da Michael Hoppè. Il disco si presenta subito come un prodotto di livello internazionale, tutto da ascoltare questo “Nightingale”, tra le tracce più interessanti la raffinatissima “The Bedroom Mirror” e “For What It’s Worth”, semplice, efficace e diretta ma per nulla banale.“Nightingale” è un disco elegante che può colpire tanto gli amanti del folk e della world music, quanto chi vuole ascoltare canzoni di alto livello. Probabilmente sarà la svolta internazionale per un’artista italiana che si merita tutto ciò che di buono le riserverà il futuro, non solo per le sue doti musicali, ma anche perché la sua occasione se l’è cercata e creata, suonando in strada e facendo bene quello in cui crede. A volte i miracoli possono avverarsi.

Enrico Liotti

[email protected]

RIPRODUZIONE RISERVATA

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

Commenti chiusi.

[fbcomments]
Scroll To Top